VASTO – Si è concluso con uno straordinario scambio a Bruxelles il progetto Erasmus+ “EACiti – European Active Citizenship”, coordinato dal Polo liceale “R. Mattioli” di Vasto. Nato nel 2020, in piena pandemia, dall’esigenza di reagire creando opportunità formative per il futuro, questo progetto è stato, metaforicamente, un viaggio nei valori di cittadinanza europea realizzato insieme agli studenti e ai docenti di altre tre scuole superiori situate in Germania, Estonia e Romania.
«Dopo aver toccato – si legge nella nota a firma della docente Carla Orsatti, ideatrice e coordinatrice del progetto – temi quali la comunicazione non ostile, l’ecosostenibilità, bullismo e cyberbullismo e l’uguaglianza di genere, negli scambi precedenti, l’esperienza di Bruxelles è stata incentrata sull’inclusione e sulla lotta alla discriminazione, ed è stata resa possibile dalla disponibilità della Regione Abruzzo, che ha offerto i suoi locali della sede di Bruxelles per la realizzazione dei seminari didattici».
«Il funzionario responsabile, Leo Grassi, – prosegue la docente – è stato un ospite premuroso e, insieme allo staff della sede di Bruxelles, ha svolto un prezioso ruolo di supporto logistico ed organizzativo. I momenti più significativi dello scambio sono stati la visita al Parlamento europeo, l’incontro con l’europarlamentare tedesco, Rasmus Andresen, il seminario tenuto da Gaetano D’Adamo, ex alunno del liceo Mattioli, attualmente vice direttore dell’unità responsabile del budget alla Commissione europea, per concludere con il seminario di Fernando Chironda, co-fondatore del Comitato 3 ottobre».
Per tutti i partecipanti, studenti e docenti delle quattro scuole europee, sono stati cinque giorni di riflessione, approfondimento e stimoli continui di crescita come persone e cittadini. «L’intento comune è stato di valorizzare ciò che ci unisce e abbracciare le differenze come elementi di ricchezza e mai di divisione, dando un significato concreto al motto che ci ha accolti al nostro ingresso nel Parlamento europeo “United in diversity“, ossia uniti nella diversità».
La delegazione del Polo liceale “R. Mattioli” era composta, oltre che dalla professoressa Orsatti, dalle docenti Sabina D’Angelo e Giovanna Santangelo e dagli studenti delle classi terze, Mariachiara Giannavola, Carola Monte, Greta Radoccia, Giulia Piccirilli, Giulia Greco e Michelangelo Grimaldi.