L’AQUILA – Da un po’ di tempo Mishan, l’eclettica artista abruzzese, divenuta famosa per la sua arte dell’inconscio, si è trasferita in Cina per affinare gli studi, la cultura, la filosofia e l’arte dell’immenso mondo che fu di Confucio. La sua scelta di recarsi in Estremo Oriente sta facendo della poliedrica rappresentante dell’associazione “Irdedestinazionearte”, della quale ne rappresenta il logo nelle vesti di ambasciatrice d’arte proprio della Cina, una delle principali rappresentanti internazionali in tale contesto.
La sua internazionalità sta alla base della scelta fatta dall’IPA, l’associazione di polizia internazionale presente in circa 70 Paesi nel mondo, di realizzare le copertine della sua rivista poggiandosi sulle caratteristiche impresse proprio dal linguaggio internazionale dell’arte. Per questo motivo, considerata la vocazione extra nazionale dell’artista abruzzese, L’IPA ha voluto tributargli l’onore di veder incastonata ancora una volta una sua opera nella copertina del semestrale del proprio magazine.
Sarà l’opera “Come l’acqua”, questa volta a fare da sfondo alla rivista tra le più lette al mondo offrendo all’arte italiana di distinguersi ancora una volta in termini di qualità ed immagine.

