CASTIGLIONE MESSER MARINO – Ferve l’attesa per l’incontro di domani alle 16:30 per la presentazione del Simposio Sculpere “La linea dell’Orizzonte”, a cura di Giuseppe Colangelo nella Galleria Fonte d’Ambra a Castiglione Messer Marino, in viale Kennedy 131. L’artista docente al Liceo artistico di Vasto racconterà e si racconterà nelle sue sculture, in compagnia della storica d’arte, Bianca Campli, e degli amici presenti nel suo OpenStudio.
«Per me la sua scultura – scrive in una nota Campli – è una sorta di linea dell’orizzonte della mia immaginazione e dell’ambiente estetico in cui vivo. C’è sempre, ma la si nota solo con un atto di consapevolezza. Così è l’arte di Colangelo: le sue forme sembrano germinare dalla materia (creta, marmo, legno, pietra), con naturalezza come se l’argilla o il marmo per natura fossero soliti germogliare. La metamorfosi, che è la caratteristica più evidente della natura – dal seme la piantina, da questa il fiore; dall’uovo il passerotto, dal bruco la farfalla, dalla piantina la foresta – è la divinità che governa l’arte di Giuseppe».
«E non solo la metamorfosi delle forme, – sottolinea la storica d’arte per 40 anni docente prima nell’allora Istituto statale d’arte di Vasto poi all’Accademia dell’Aquila – ma anche quella dei materiali: marmi che sembrano sete, legni che sembrano marmi, argille che sembrano materia organica. Il lavoro artistico di Giuseppe comprende il gesto, l’espressione, la materia, il concetto tutto quello che, alternativamente, ha fatto esplodere le avanguardie artistiche dell’arte contemporanea, ma filtrato da una personalità capace di sciogliere ogni freddo intellettualismo», conclude Campli.
Giuseppe Colangelo è nato a Liestal (Svizzera) nel 1968. Si è diplomato all’Istituto statale d’Arte di Vasto nel 1988, in arte dei metalli e dell’oreficeria. Successivamente ha concluso gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, sezione scultura (1992). Ha insegnato Storia dell’arte e linguaggio visuale, prima al Liceo artistico di Lecco, poi a quello di Basilea (Svizzera). Dal 1998 insegna Discipline plastiche all’Istituto d’arte di Perugia, Lanciano e Chieti.
La sua attività di ricerca ha seguito in modo significativo i vari settori delle arti visive: scultura, pittura, grafica, cinema, fotografia e nella didattica attraverso progetti artistico-educativi allestendo il Laboratorio sperimentale d’arte “Dallo scarabocchio alla creatività” rivolto a minori, all’integrazione e ai diversamente abili. Dal 2013 è membro di “Sculpture Network” che con il progetto “Teachers in Practice” ha permesso di attivare nuovi obiettivi del laboratorio sperimentale d’arte, esponendo i lavori dei suoi allievi al Centro culturale degli studenti a Belgrado.
Ha preso parte a numerosi Simposi Internazionali di Scultura, in particolare il XV° Simposio a Carrara, “Morphè” e “Tragitti” nella provincia di Cremona, “Scolpire in Piazza” a Sant’Ippolito (PU), Vergnacco (UD), Orzinuovi (BS), “Forme del Travertino” ad Acquasanta Terme e ad Albiano (TN). Numerose sono le sue partecipazioni a mostre collettive sia in Italia che all’estero, in Svizzera, America, Australia, Spagna, Olanda, Cina, Belgio, Germania e diversi premi e menzioni ottenuti. Tra le mostre personali più significative, nella “Galleria Artis” di Basilea; in “Forme antologiche” nello studio di architettura “Dearch” a San Salvo (2007); “La pietra interpreta la Tavola degli Dei: Fluusai, musa degli germogli” al Palazzo San Francesco di Agnone (2009); “L’Abruzzo in Pietra” al Foyer dell’Auditorium del Parco di Renzo Piano a L’Aquila e al Polo museale di “Santo Spirito” Lanciano (CH), (2014).
Dal 1994 ha organizzato e diretto le manifestazioni come CastigliArte, il Premio Primavera alla Galleria Artis di Basilea e al Consolato generale d’Italia di Basilea. Dal 1998 ha organizzato e diretto i Simposi di scultura SCULPERE a Rapino (CH) in collaborazione con la Biennale di Venezia & Sensi Contemporanei, a Castiglione Messer Marino (CH) e Sambuceto (CH), “MAJA” a Palena (CH), “Forme nel territorio della Marrucina” Canosa Sannita (CH); “Scultura Live” a Pescopennataro (IS); “Incontaminazioni Art Workshop_07” a Celenza sul Trigno (CH); “Happening di Land Art–X SALVARTI” a Tufillo (CH). In occasione dell’Abete 2012 di Pescopennataro (IS), ha diretto il Simposio internazionale di scultura_LIVE a ROMA.
Lo scultore è autore di diverse opere pubbliche tra cui il Monumento all’Arma dei Carabinieri a Vasto (CH); la fontana/scultura “Seme con virgulto e germoglio” per il 150° anniversario del Liceo classico a Lanciano (CH), “Monumento alla Pace” di Sant’Eusanio del Sangro; la “Via Matris” e gli arredi (altare, ambone e tabernacolo) del Santuario della Madonna del Monte di Castiglione Messer Marino (CH), “Seme con germogli” a Villa Manin di Udine, “Virgulto” a Fornace (TN), “Lezione d’amore” a Carrara, Palazzo Pignano (CR) e Grumello Cremonese (CR).
Alcune sue sculture sono state consegnate, come Premio alla Creatività a Simone Cristicchi (2009) e a Claudio Bisio (2014). Tra i suoi ultimi lavori, ha realizzato in pietra della Majella una collezione di penne (Maja) e sono state presentate nello spazio Casa Abruzzo di Brera a Milano (Expo 2015 Abruzzo), in collaborazione con Franco D’Amico Edizioni. Attualmente è docente di Discipline plastiche e scultoree al Liceo artistico di Vasto.