ABRUZZO – L’Abruzzo sta vivendo una marcata diminuzione della sua popolazione giovane, con i dati dell’Istat che rivelano un declino significativo negli ultimi 20 anni. Nel 2002, i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni rappresentavano il 23,2% della popolazione abruzzese. Nel 2022, questa cifra è scesa al 17%, con molti giovani che vivono ancora in famiglia. Nello specifico, ventuno anni fa, c’erano 292.435 giovani, mentre oggi 216.046.
Inoltre, i dati relativi all’istruzione rivelano che, sebbene ci sia stato un leggero aumento nel tasso di immatricolazione all’università (dal 56,4% nel 2010 al 64,7% nel 2022) e nel tasso di iscrizione (dal 54,8% al 55%), l’Abruzzo rimane al di sotto della media nazionale. Tuttavia, c’è un miglioramento significativo nel tasso di conseguimento della laurea, che è passato dall’18,3% al 25,3%, anche se rimane inferiore alla media italiana (19,7%).
Un’altra tendenza interessante è l’aumento dei giovani adulti (tra i 30 e i 39 anni) che continuano a vivere in famiglia. Questa cifra è passata da meno del 20% nel 2001 a quasi il 35% nel 2021, suggerendo che la situazione economica potrebbe essere un fattore determinante.