SAN SALVO – Fa tappa a San Salvo la mostra organizzata dall’Associazione internazionale Famiglie per l’Accoglienza, con il patrocinio del Comune di San Salvo. Dal Meeting di Rimini e dopo essere passata per le più grandi città d’Italia, arriverà anche nella città abruzzese per mostrare la bellezza di quarant’anni di accoglienza.
La mostra itinerante dal titolo “Non come, ma quello. La sorpresa della gratuità” di Famiglie per l’Accoglienza sarà visitabile al Centro culturale “Aldo Moro”, domani e domenica.
L’esposizione, presentata per la prima volta al Meeting di Rimini 2022 proprio per celebrare i 40 anni dalla nascita di Famiglie per l’Accoglienza, è nata dall’incontro di Daniele Mencarelli, premio Strega e autore di una fortunata serie Netflix, l’attore Giovanni Scifoni, interprete multiforme e conduttore televisivo e altri dodici grandi artisti, pianisti e pittori, scultori e fotografi di diversi Paesi, con le storie e la vita di alcune famiglie dell’Associazione, che da quarant’anni si accompagnano nelle varie forme di accoglienza – adozione e affido, ma anche nella cura degli anziani e dei disabili e nell’ospitalità di adulti e di migranti – e le propongono come un bene per la persona e per la società intera.
In Abruzzo raccoglie decine di famiglie e collabora da più di 30 anni con vari Comuni, insieme ad altre associazioni, per la promozione, la sensibilizzazione e il sostegno dell’affido familiare sul territorio e l’accompagnamento alle coppie adottive. Proprio nel 2023 ricorrono anche i quarant’anni della legge sull’affido ed è anche questo uno spunto per riflettere sul bene e la ricchezza nati dall’ospitalità e dall’accoglienza.
«Le nostre storie non sono un “come”, cioè un insieme di ricette di comportamenti corretti da riprodurre, ma manifestano lo stupore per “quello” che è avvenuto all’inizio e si rinnova nel tempo, – ha affermato il presidente della sezione Abruzzo-Molise dell’Associazione, Marco Bulferi -, la sorpresa della gratuità, per chi è accolto, chi accoglie e chi guarda all’accoglienza».
Ma a quarant’anni dalla fondazione, cosa può sostenere oggi l’entusiasmo e il coraggio dell’accoglienza, anche nelle circostanze più difficili? Gli artisti, che hanno accolto la proposta di frequentare alcune case delle famiglie dell’Associazione, hanno risposto a questa domanda, esprimendo, attraverso la propria arte, ciò che hanno percepito.
Domani, sabato 7 ottobre alle 18, ci saranno i saluti delle autorità e la presentazione della mostra. Per chi vuole conoscere e incontrare le storie e le esperienze di Famiglie per Accoglienza, la mostra “Non come, ma quello. La sorpresa della gratuità” sarà aperta domani fino alle 20 e domenica 8 ottobre dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Per informazioni si può scrivere a: [email protected].
