SAN SALVO – A San Salvo, il Circolo dell’Avanti “Sandro Pertini” ha annunciato l’impegno nell’informare la comunità sulle opportunità offerte dal programma “Resto al Sud”. Ai microfoni di Zonalocale, il vicepresidente Paolo Di Cicco spiega le intenzioni di questa iniziativa: nel giro di quindici anni, il centro storico ha visto chiudere oltre 30 attività commerciali. Per cui l’auspicio è quello di di ridare vita al cuore di San Salvo.
Il programma “Resto al Sud” è una risorsa preziosa per coloro che desiderano avviare o potenziare la propria attività imprenditoriale nella regione meridionale dell’Italia. Esso prevede finanziamenti che variano da 50.000 a 200.000 euro, offrendo il 50% del contributo come fondo perduto e il restante 50% senza interessi bancari. Questa iniziativa è destinata sia ai giovani imprenditori che ai cittadini con progetti imprenditoriali validi, contribuendo così a stimolare l’occupazione e l’innovazione nella zona.
La portata dell’iniziativa è ampia e flessibile. Gli importi dei finanziamenti possono variare in base al tipo di impresa, con un tetto massimo di 200.000 euro per le società e un massimo di 60.000 euro per gli imprenditori individuali. È importante sottolineare che il termine “giovani imprenditori” non è limitato all’età, ma si riferisce a chiunque abbia la passione e la determinazione per creare e sviluppare un’impresa di successo.
Oltre agli aspetti economici, il Circolo “Sandro Pertini” di San Salvo accusa l’amministrazione comunale di non aver istituito uno sportello informativo.