LANCIANO – I militari del nucleo dei Carabinieri forestali di Lanciano hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica il titolare di un’impresa che gestisce uno dei noti locali del litorale, per uno scarico abusivo che rischiava di compromettere il sistema fognario gestito dalla SASI.
«Dopo alcune segnalazioni – si legge nella nota delle forze dell’ordine – che lamentavano la presenza in mare di sostanze oleose, i militari hanno proceduto all’ispezione di un’attività di ristorazione, riscontrando la non idoneità dell’impianto di pretrattamento dei reflui e procedendo a campionamenti istantanei, al fine di meglio caratterizzare il rifiuto liquido presente nelle vasche di decantazione. Dopo aver accertato lo scarico in pubblica fognatura di oli e grassi, i militari hanno contestato l’illecito al responsabile, che si è comunque dimostrato collaborativo: per il reato contestato in violazione del Codice dell’ambiente, l’indagato rischia l’arresto da tre mesi a un anno o l’ammenda da 2600 a 26mila euro».
«La non corretta gestione dei rifiuti provenienti dalle attività di ristorazione consente di massimizzare i profitti, minando i delicati equilibri ecosistemici soprattutto in una zona di particolare pregio ambientale, come la Costa dei Trabocchi, ad alta vocazione turistica», conclude la nota.