VASTO – Per la rubrica “I lettori ci scrivono“, pubblichiamo la lettera di una mamma di uno studente pendolare dell’hinterland vastese.
«Buongiorno…scrivo perché questo è un annoso problema che si ripete ogni volta alla riapertura dell’anno scolastico.
I ritardi dovuti ai semafori, al traffico, ai lavori sulla Trignina e anche alle porte e dentro Vasto… Parlo dei pendolari (noi, per esempio, siamo di Carunchio) che pur partendo all’alba arrivano in ritardo.
Di chi è la colpa? Non si sa…come al solito si rimpallano le responsabilità e sinceramente siamo stufi…Dobbiamo forse tutti venire a vivere a Vasto? Diteci di che morte dobbiamo patire…(parlo dei piccoli paesi).
Grazie per l’attenzione».