L’AQUILA – Nella giornata di venerdì 29 settembre, in oltre 250 città europee tra cui L’Aquila, si è svolta la manifestazione denominata “Sharper – La Notte europea dei ricercatori”, iniziativa promossa dalla Commissione europea che come ogni anno si è svolta nel cuore della città, tra Piazza Duomo e Corso Federico II, per ospitare l’evento dedicato alla divulgazione della ricerca al grande pubblico, in un’ottica di prossimità che sin dalla prima edizione dell’anno 2014 ha visto anche la partecipazione della polizia di Stato. Quest’ultima nel 2023 ha allestito tre stand che sono stati visitabili a partire dalle 16.
«Nel primo, – si legge in una nota – curato dal personale del Gabinetto interregionale di Polizia scientifica per le Marche e l’Abruzzo, con sede ad Ancona, di cui fa parte anche la polizia scientifica di L’Aquila, gli operatori hanno mostrato ai visitatori le attività tecnico- scientifiche svolte sulla scena del crimine e in laboratorio. Dalla repertazione delle tracce, all’analisi merceologica, all’evidenziazione delle impronte latenti e alla loro comparazione con quelle del sospettato di un reato; grandi e piccini hanno indossato per un giorno gli abiti dei poliziotti, usando, tra le altre cose, i mezzi propri della scienza».

«Nel secondo, la polizia stradale – prosegue la nota – ha allestito uno stand con le attrezzature speciali utilizzate per la misurazione della velocità, quali “telelaser” e “autovelox” nonché per il controllo del tasso alcolemico “safir” e “alcoolblow”. Inoltre, nell’ambito del “Progetto Icaro” ha trasmesso alcuni video educativi sulle condotte da tenere per ridurre i rischi di incidentalità alla guida di veicoli, mostrando i pericoli che l’uso di telefonini, dei dispositivi elettronici e quello della guida in stato di ebrezza alcolica comportano».
«Nel terzo, la polizia postale di L’Aquila ha fornito informazioni ai cittadini che si sono mostrati interessati a conoscere i pericoli della rete e a ricevere consigli utilissimi per non cadere nelle truffe informatiche. Molte le richieste formulate non solo da giovanissimi, ma da persone di tutte le fasce di età, che hanno chiesto consigli per un uso consapevole dei social; al riguardo è stato spiegato come evitare le insidie, con particolare riferimento agli “adescamenti e alla pedopornografia online”. Inoltre, gli operatori, hanno invitato gli utenti, ogni qualvolta dovesse sorgere una problematica nell’uso di internet, a contattare telefonicamente o recarsi personalmente all’ufficio della polizia postale di L’Aquila».
Durante l’evento è stata esposta la moto Yamaha Tracer 900 in uso alle volanti della Questura di L’Aquila, che ha riscosso particolare interesse soprattutto da parte dei più piccoli e da parte degli appassionati di motociclismo.