SAN SALVO – Il centro storico di San Salvo sta vivendo un periodo di grande difficoltà. Molte attività commerciali hanno chiuso i battenti, le strade sono sempre più deserte, e persino le abitazioni sono rimaste vuote. Questa situazione critica ha portato a una discussione intensa sulla necessità di ravvivare e preservare il patrimonio storico della città. Una voce che si è alzata con forza è quella di Osvaldo Menna, presidente del Circolo dell’Avanti “Sandro Pertini”.
Menna ha proposto un’idea per sensibilizzare la comunità e attirare l’attenzione sul centro storico: illuminare le attività vuote. Questa iniziativa, se attuata con successo, potrebbe rivelarsi un primo passo cruciale per invertire la tendenza alla chiusura dei negozi e al declino del centro storico.
Ma perché il centro storico di San Salvo sta attraversando questa crisi? Le ragioni sono molteplici e complesse. In primo luogo, i cambiamenti nei modelli di acquisto dei consumatori, con una crescente preferenza per i centri commerciali, hanno colpito duramente i piccoli negozi del centro storico.
Secondo Menna, un altro fattore da considerare è la mancanza di investimenti e di una strategia di sviluppo da parte dell’amministrazione comunale. Molti sostengono che il centro storico abbia bisogno di essere ripensato e riqualificato per attirare nuovi investitori e turisti.
L’ex assessore al Comune di San Salvo paventa l’ipotesi di una morte definitiva del centro storico se l’amministrazione comunale non si adopera immediatamente per ovviare a questa problematica. La sfida è ora nelle mani delle autorità locali, che devono rispondere alle preoccupazioni della comunità e agire rapidamente per salvaguardare il patrimonio storico di San Salvo.