TERMOLI (CAMPOBASSO) – Entra nel vivo il cammino di preparazione per iniziare il nuovo anno pastorale della diocesi di Termoli-Larino. Quest’anno, dopo la diffusione della lettera pastorale del vescovo, monsignor Gianfranco De Luca, dal titolo “Lui cammina con noi”, si partirà attraverso sei incontri nelle zone pastorali che vedranno impegnato ciascuno sul proprio territorio per poi procedere con un convegno diocesano nel quale si raccoglierà quanto emerso nelle singole realtà e si definirà il percorso da seguire.
A tal proposito monsignor De Luca invita a leggere la lettera pastorale pubblicata sul sito della Diocesi e distribuita nelle parrocchie, necessaria preparazione al convegno.
Di seguito le date delle varie convocazioni:
25 settembre alle 18 – Termoli – Sala Parrocchiale del Carmelo
26 settembre alle 18 – Larino – Sala del Centro Pastorale Beata Vergine Maria
27 settembre alle 18 – Montenero di Bisaccia – Parrocchia San Paolo
28 settembre alle 18 – Guglionesi – Salone Parrocchiale
29 settembre alle 18 – Casacalenda – Centro della Comunità
30 settembre alle 18 – Santa Croce di Magliano – Centro il Platano
Come si svolgeranno questi incontri? Dopo la preghiera iniziale, il Vescovo presenterà sinteticamente la lettera pastorale. A questa presentazione farà seguito una breve illustrazione del metodo di lavoro che si dovrà applicare. Ci si divide quindi in piccoli gruppi per lavorare su alcune delle tematiche che la lettera propone. I lavori nei gruppi saranno accompagnati da facilitatori. Momento di conclusione.
Giovedì 5 ottobre 2023, alle 18, convegno diocesano nella Sala Giovanni Paolo II della parrocchia di Santa Maria degli Angeli a Termoli. «In questo modo – osserva monsignor De Luca – cerchiamo di sintonizzarci sempre meglio con il cammino della Chiesa italiana e soprattutto procediamo nell’impegno di acquisire lo stile sinodale richiesto dallo Spirito alla Chiesa di questo tempo. Grazie e prepariamo questi appuntamenti innanzitutto con la preghiera e anche con la lettura della breve lettera che ne indica la traccia».