CHIETI – Nell’obitorio dell’ospedale di Chieti, stamattina si è svolta l’autopsia del 44enne Gianluca De Santis, l’operaio di Palata deceduto tragicamente insieme a due suoi colleghi nell’esplosione avvenuta il 13 settembre scorso presso l’azienda Esplodenti Sabino di Casalbordino. La Procura di Vasto, che sta guidando l’indagine su questa terribile tragedia, ha incaricato i medici legali Pietro Falco e Rossella Ferrante di condurre l’esame autoptico.
Inizialmente prevista per una data precedente, l’autopsia è stata rinviata, a differenza di quelle effettuate sulle salme degli altri due operai, Giulio Romano di Casalbordino e Ferdinando Di Nella di Lanciano, anch’essi vittime dell’esplosione.
Secondo le prime ipotesi investigative, sembra che i tre operai stessero disinnescando una granata d’artiglieria nei momenti precedenti all’esplosione che ha causato la loro morte. Tuttavia, l’indagine è ancora in corso, e le autorità stanno cercando di ricostruire con precisione le circostanze che hanno portato a questa terribile tragedia.
La salma di Gianluca De Santis è stata rilasciata alla sua famiglia, che ora si prepara a dare l’ultimo saluto all’uomo, padre di due bambini piccoli e sposato. I funerali si terranno sabato 23 settembre alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria La Nova nel paese di Palata (Campobasso). Sarà un momento di commozione e condivisione, in cui la comunità si unirà per ricordare e onorare la vita di Gianluca e delle altre due vittime.