GIULIANOVA – Un dramma sfiorato ha scosso una famiglia tedesca. Un bimbo di soli 15 mesi è andato in arresto cardiaco durante una cena in un albergo di Giulianova.
La terribile vicenda ha avuto luogo intorno alle 19:30 di martedì sera, quando i turisti stavano cenando nella sala da pranzo dell’albergo. In un momento di terrore, il piccolo ha improvvisamente perso conoscenza e ha smesso di respirare, lasciando i genitori in uno stato di panico.
Fortunatamente, tra i turisti presenti in sala c’era un medico (rianimatore e anestesista), che ha subito riconosciuto la gravità della situazione. Senza perdere tempo, ha iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare sul piccolo, mentre un’altra dottoressa, anch’essa ospite dell’albergo, è intervenuta per aiutare nell’effettuare le manovre di rianimazione.
L’intervento rapido e coordinato dei due medici è stato fondamentale: dopo pochi minuti di intensi sforzi, il cuore del bambino ha ripreso a battere e il suo respiro è tornato regolare. La pronta rianimazione ha permesso di evitare danni cerebrali irreversibili e ha salvato la vita al piccolo.
Subito dopo il successo delle manovre di rianimazione, una squadra medica è stata chiamata in ospedale. Il bambino è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Giulianova, dove ha ricevuto ulteriori cure mediche. Successivamente è stato trasferito al reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Teramo per un monitoraggio più approfondito e ulteriori accertamenti.
Il rapido intervento dei medici presenti nell’albergo e la loro professionalità hanno giocato un ruolo cruciale nel salvataggio della vita del bambino. La famiglia tedesca è grata ai medici e al personale dell’albergo per la loro pronta risposta e per aver permesso al loro piccolo di sopravvivere a un momento così drammatico.
Questo incidente serve come un importante promemoria sull’importanza della conoscenza delle procedure di rianimazione cardiopolmonare e sottolinea quanto possa essere vitale la presenza di professionisti medici in situazioni di emergenza.