SAN SALVO – L’assessore alle Politiche sociali, Gianmarco Travaglini, comunica che lunedì 2 ottobre ripartirà il servizio mensa riservata agli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria. Allo sportello Economato, è già possibile acquistare i buoni pasto, che non hanno subito aumenti rispetto allo scorso anno.
«La particolarità del servizio è data dall’adozione dei buoni pasto che sono utilizzabili singolarmente e staccabili dal blocchetto da 20 buoni che viene consegnato all’atto del pagamento», spiega l’assessore Travaglini.
Il costo del blocchetto è di 70 euro. Chi ha più figli usufruisce per il secondo figlio e successivi, uno sconto di 50 centesimi a buono; pertanto il blocchetto avrà un costo di 60 euro.
«Abbiamo posto grande attenzione alle famiglie con figli disabili, – ha aggiunto l’assessore – . Infatti, per gli alunni diversabili il costo del buono scende a 1 euro e 75 centesimi, mentre per il secondo figlio disabile e successivi il buono mensa avrà un costo di 1,40 euro. I nuclei che hanno un Isee in corso di validità pari o inferiore a tremila 500 euro possono usufruire dell’esonero. In tal caso occorre presentare richiesta di esonero al Segretariato sociale del Comune di San Salvo entro il 30 novembre».
Sul sito del Comune di San Salvo o allo sportello del Segretariato sociale si possono ottenere i moduli per l’esonero dei buoni pasto e la richiesta della dieta speciale.