VASTO – «Il progetto della nuova scuola Paolucci è stato selezionato dal Ministero insieme a 195 scuole in tutt’Italia e insieme ad altre 5 in tutto Abruzzo proprio per la sua innovatività. A valutare il progetto un gruppo di lavoro che annovera i più famosi architetti italiani, esperti di scuola». A dichiararlo il sindaco, Francesco Menna, e l’assessora alla Scuola, Anna Bosco.
«Il fatto che il nuovo edificio sia più piccolo del vecchio – hanno aggiunto Menna e Bosco – dipende dalla previsione del bando PNRR “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione e ricostruzione di edifici” e dal rispetto della legge che a partire dal 1975 prevede che su un’area scolastica la superficie coperta non superi di 1/3 la superficie del lotto di terreno disponibile. Pertanto a fronte di 4400 mq di superficie disponibili possono essere edificati 1400 mq come previsti nel progetto del Comune di Vasto. Ovviamente la scuola avrà ampi spazi verdi, numerosissime aule/laboratorio, aree per l’attività fisica».
Il nuovo plesso sarà inoltre un edificio ad altissima prestazione energetica in cui il fabbisogno di energia, sia in inverno sia in estate, sarà molto basso o quasi nullo, coperto in misura totale da energia da fonti rinnovabili autoprodotta.
«L’edificio che dovrà ospitare i circa 600 ragazzi dell’attuale scuola media Paolucci, – prosegue la nota del Comune – al termine dei lavori, è il plesso Spataro che seppur già esistente è un edificio nuovo, a norma, con tutte le certificazioni di legge che dista a pochi metri dalle altre due nuove scuole di via Madonna d’Asilo. L’edificio della Spataro compenserà tutte le esigenze degli studenti del Comprensivo Paolucci poiché per attuali dimensioni, ma anche a seguito del progetto di riqualificazione su cui stiamo lavorando, può accogliere al suo interno addirittura ben oltre l’attuale fabbisogno scolastico delle medie Paolucci, con una redistribuzione delle aule. Inoltre, considerando la capienza del nuovo plesso Paolucci e del nuovo asilo Carlo della Penna, avremo spazi per circa 1200 studenti su tre edifici che disteranno anche meno di 200 metri l’uno dall’altro, quindi di gran lunga oltre all’attuale organico di fatto dei tre ordini di scuola».
Nel frattempo è stato ultimato il progetto definitivo e a breve si conoscerà da parte di Invitalia, l’impresa che dovrà eseguire i lavori. Massima cura nella progettazione è stata riservata anche all’opera muraria raffigurante “Ulisse” dell’architetto D’Adamo.
«Riteniamo curioso leggere come lo stesso partito di Fratelli d’Italia – hanno concluso il sindaco Menna e l’assessora Bosco – promotore di tagli lineari sulla sopravvivenza di decine di direzioni scolastiche in tutto l’Abruzzo con l’ultima proposta di dimensionamento scolastico, tagli sulle risorse del Pnrr per scuole, asili nido e regioni del Sud inventi falsi problemi sulla città di Vasto che al contrario investe da tempo sulla centralità della scuola».
«Con altrettanta facilità – hanno aggiunto – certa politica dimentica il rischio sismico della nostra città, al contrario di quanto abbia fatto l’amministrazione Menna che come prima azione sull’edilizia scolastica ha voluto le indagini di vulnerabilità su tutti i plessi per programmare gli interventi secondo le evidenze tecniche e scientifiche».
«Abbiamo colto l’obiettivo di costruire 3 nuovi edifici scolastici a Vasto (di cui 2 proprio in via Madonna dell’Asilo solo per gli alunni del Comprensivo Paolucci) e nonostante il totale disinteresse di questi anni si costruiscono inutili polemiche», conclude la nota.