VASTO – «I ragazzi delle scuole medie Paolucci, che da mercoledì scorso sono stati suddivisi in tre plessi diversi per improrogabili lavori edili nella sede storica di via Madonna dell’Asilo, alla fine di questi sacrifici non troveranno ad aspettarli una nuova sede per la loro scuola media. Il loro storico spazio verrà occupato da una bellissima scuola elementare, molto costosa ma, stando al progetto, dotata solo di 9 classi». Inizia così la nota del Circolo di Fratelli d’Italia di Vasto, dei consiglieri comunali e del segretario cittadino.
«Un edificio quindi, assolutamente inadeguato ad ospitare le circa 30 classi della attuale scuola Paolucci. Alla fine dei lavori di demolizione e ricostruzione della loro scuola, e a seguito di un valzer tra sedi distaccate, affittate a privati, che durerà almeno 3 anni, gli alunni della Paolucci dovranno ritirarsi in pianta stabile nei locali della attuale scuola Spataro», si legge nella nota.
«Fratelli d’Italia ritiene che la programmazione edilizia comunale per questo istituto scolastico, che molti di noi hanno frequentato, non sia stata innovativa e che non abbia tenuto conto adeguatamente della identità di questa storica istituzione. In epoca di fondi PNRR si doveva osare di più. Si doveva pensare a una scuola media nuova anche per le Paolucci, dotata di palestra autonoma, con accesso e parcheggio adeguato, con spazi verdi, insomma con un aumento della qualità degli ambienti a disposizione dei giovani alunni», scrivono i consiglieri comunali.
«Fratelli d’Italia esprime pertanto tutta la sua perplessità su queste scelte del Comune, che penalizzano una intera comunità scolastica, dai docenti al personale, dalle famiglie agli alunni, e che rappresentano con tutta evidenza una iniqua distribuzione delle risorse destinate alla riqualificazione delle scuole di Vasto», conclude la nota.