LANCIANO – Dopo i primi tre appuntamenti di musica, teatro e danza con i Management, Lella Costa e POPoff, torna il Flic – Festival Lanciano in Contemporanea con due eventi dedicati al cinema ed ai quartieri storici della città.
Si parte mercoledì 20 settembre, alle 21, nel Polo Museale Santo Spirito di Lanciano, con la proiezione di “Wall Dialogue Resistance” di Stefano Odoardi, per L’Altro Cinema del FLIC. Il film realizzato è un puzzle visivo e sonoro composto da incontri ravvicinati con persone che vagano nell’immaginazione, rendendola urgente e necessaria per il cambiamento. È il racconto degli incontri e delle testimonianze raccolte in un viaggio durato 5 settimane che ha attraversato l’Europa (Italia, Francia, Spagna e Portogallo) e che ha indagato la tematica del muro come elemento di ostacolo o di opportunità. Alla proiezione sarà presente il regista, l’ingresso è gratuito.
L’appuntamento in cui, invece, i protagonisti saranno i quartieri storici di Lancianovecchia e Civitanova è Amigdala con la Compagnia Sanpapiè, domenica 24 settembre, alle 11, 12:30, 17 e 18:30.
Si tratta di una performance site-specific in cui danzatori e spettatori condividono lo spazio scenico, Amigdala prosegue la ricerca della compagnia milanese Sanpapié verso una “danza pubblica” intesa come esperienza partecipata di pubblico e performer in spazi che annullano distanze e filtri. Musica, parole e suoni vengono restituiti mediante un sistema di cuffie silent-disco che permette massima dinamicità in ogni luogo. Come suggerisce il titolo, la performance esplora cosa accade nelle nostre amigdale cerebrali nel punto di rottura in occasione di un trauma, indaga quali sono le nostre comuni dinamiche di reazione e percezione e va ad investigare come la nostra intelligenza emotiva, corporea e sociale si comporta di fronte al cambiamento, riorganizzando e ricreando un sistema che si è frantumato per potersi rigenerare.
Sanpapié è un progetto di ricerca artistica legato al corpo e alle sue innumerevoli capacità comunicative, espressive e performative. Un nucleo artistico nato a Milano nel 2008 che esplora contaminazioni e possibilità del linguaggio della danza nell’incontro con altre discipline, contesti non teatrali e pubblici diversi. La compagnia è composta da danzatori e coreografi ma anche attori, compositori, registi, artisti visivi e tecnici, di età e formazioni diverse che si integrano nelle reciproche differenze e competenze. In 15 anni di attività più di cinquanta opere hanno accompagnato la compagnia a muoversi tra Italia, Europa, Cina, Arabia Saudita, stabilendo collaborazioni progettuali, artistiche e umane che ne hanno nutrito l’impegno culturale, la riflessione sociale e lo slancio progettuale. Sanpapié è riconosciuta dal Ministero della Cultura nel 2021 come nuova istanza FUS e come organismo di produzione della danza per il triennio 2022-2024.
Per i primi due turni (ore 10:30 e 12), il punto di ritrovo sarà il teatro Fenaroli nel quartiere Lanciano mentre per i turni pomeridiani ci si troverà nella piazza d’Armi delle Torri Montanare.
Il biglietto ha un costo di 10 euro (ridotto 8 euro per under 18, over 65 e disabili). Agli spettatori, massimo trenta per turno, verranno fornite delle cuffie per ascoltare la musica insieme ai danzatori. Biglietti in vendita il giorno dello spettacolo, nel Polo Museale Santo Spirito e online seguendo il link: https://tinyurl.com/uzsfjjrh .

