SAN GIOVANNI TEATINO – Ieri pomeriggio, nel corso del match di Eccellenza abruzzese tra Sambuceto e Città di Teramo, una troupe televisiva abruzzese ha vissuto un’esperienza spiacevole a causa di alcuni tifosi che hanno disturbato il lavoro con pallonate all’indirizzo di giornalista e operatore tecnico.
L’incidente è stato portato all’attenzione del pubblico dalla stessa giornalista coinvolta, Alessandra Potena, attraverso i suoi canali social.
Nel post ha descritto come lei e l’operatore Luca Di Claudio fossero posizionati sugli spalti della Cittadella dello Sport di Sambuceto insieme a circa 200 tifosi biancorossi, per riprendere la partita. Tuttavia, la serenità del loro lavoro è stata interrotta quando alcuni ultras hanno lanciato un pallone in direzione della telecamera, mettendo a rischio l’attrezzatura e la sicurezza del team televisivo.
Nonostante questo primo inconveniente, i tifosi hanno deciso di ripetere il gesto, questa volta con ancora più violenza, lanciando il pallone dietro la nuca di Alessandra Potena, causandole un dolore alla testa.
«Credo sia ora che le strutture sportive – in questo caso i campi di calcio – si attrezzino per far sì che la stampa tutta possa lavorare in maniera tranquilla e non a stretto contatto con persone che non permettono il corretto svolgimento», ha commentato Potena sul suo profilo Facebook.