PESCARA – Domani, domenica 17 settembre, si celebra la Giornata mondiale della sicurezza del paziente. Per il 2023 il focus scelto dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) riguarda il coinvolgimento attivo dei pazienti, familiari e della comunità nella sicurezza dell’assistenza.
Anche in Abruzzo la Regione e le 4 Asl hanno promosso una serie di iniziative per domani che puntano alla sensibilizzazione di tutti gli attori coinvolti nei diversi processi assistenziali e di cura. È stato realizzato anche un video che sarà veicolato attraverso i canali social regionali e aziendali.
Numerose evidenze scientifiche, infatti, hanno dimostrato che quando i pazienti sono coinvolti attivamente nella propria cura, si producono significativi vantaggi in termini di sicurezza, soddisfazione del malato ed esiti di salute. Diventando partner del team sanitario, dunque, i pazienti possono contribuire non solo alla sicurezza delle loro cure, ma anche a quella del sistema sanitario nel suo complesso.
L’Oms ha individuato 5 strategie da attuare per il coinvolgimento attivo dei pazienti:
1. sviluppo di politiche e programmi con i pazienti: coinvolgere loro, le famiglie e le organizzazioni della società civile nello sviluppo di politiche, piani, strategie, programmi e linee guida per rendere l’assistenza sanitaria più sicura;
2. imparare dall’esperienza del paziente per migliorare la sicurezza: imparare da loro esposti a cure non sicure per migliorare la comprensione della natura del danno e favorire lo sviluppo di soluzioni più efficaci;
3. accrescere il ruolo e la capacità di tutela dei pazienti e familiari che hanno subìto incidenti relativi alla sicurezza;
4. comunicazione trasparente degli incidenti di sicurezza alle vittime: stabilire il principio e la pratica della franchezza e della trasparenza in tutta l’assistenza sanitaria, anche attraverso la comunicazione di incidenti di sicurezza del paziente a pazienti e famiglie;
5. informazione ed educazione ai pazienti e alle famiglie: fornire dati e strumenti ai malati e alle famiglie per il loro coinvolgimento nella cura e promuoverne la consapevolezza per un processo decisionale condiviso.
La Regione Abruzzo, insieme a tutte le Regioni italiane, con il coordinamento della sub-area Rischio clinico della commissione Salute nazionale, ha contribuito all’elaborazione ed approvazione del documento sul coinvolgimento dei pazienti per la sicurezza delle cure, così da favorire una sempre più ampia diffusione della cultura della sicurezza delle cure basata sulla consapevolezza dell’importanza del ruolo del paziente, dei familiari e della comunità.
Il documento, restituito alle Regioni, è stato inviato a tutte le direzioni generali e ai risk manager delle Asl. Una tempistica non casuale: averlo reso disponibile all’evento ne potenzia i contenuti e il significato.