PESCARA – Domenica 17 settembre grande mobilitazione dei circoli del Partito democratico della provincia di Chieti «a conclusione dell’estate militante che ha portato i nostri circoli ed i nostri iscritti impegnarsi per temi che riteniamo centrali per costruire una proposta alternativa alla destra e per combattere le diseguaglianze: salario minimo, sanità e transizione ecologica». Lo scrive in una nota Leo Marongiu, segretario provinciale Pd Chieti.
«Ci sono tre milioni di lavoratrici e lavoratori – sottolinea Marongiu – che aspettano questo provvedimento di dignità perché sotto una certa soglia non si può parlare di lavoro ma di sfruttamento. La proposta del Partito Democratico, condivisa dalle opposizioni, rafforza la contrattazione collettiva e fissa anche una soglia di 9 euro l’ora, sotto la quale non si può scendere nemmeno nella contrattazione. Questo per garantire una giusta retribuzione anche dove la contrattazione non c’è o dove è fatta da contratti pirata».
«La proposta di salario minimo – prosegue il segretario provinciale Pd – è un atto di responsabilità per contrastare povertà, diseguaglianza, esclusione sociale e per garantire maggiori diritti sul lavoro. È una misura di contrasto anche alla criminalità organizzata, un provvedimento che allontana la forza delle organizzazioni criminali che in tanti territori, da Nord a Sud, utilizzano sacche di povertà per mettere in atto il loro welfare criminale e ottenere consenso per il controllo del territorio. In queste settimane il Partito democratico regionale è fortemente impegnato sulla questione del lavoro e della povertà. Basti pensare alla legge presentata dal capogruppo Pd in Consiglio regionale sulla parità retributiva tra donne e uomini che da due anni è ferma».
«Ci sono, inoltre, oltre 15mila abruzzesi senza alcun sostegno dopo il taglio del reddito di cittadinanza voluto dal governo Meloni con il plauso del presidente Marsilio: cosa sta facendo la Regione per sostenere le famiglie in difficoltà e i Comuni, ai quali viene scaricata questa emergenza sociale? Per tutte queste ragioni – conclude Marongiu – saremo in più punti della provincia per dare forza alla proposta sul salario minimo e rilanciare una grande battaglia di sicurezza sul lavoro dopo gli ultimi tragici fatti di Casalbordino».
Dove sarà possibile firmare domenica 17 settembre:
San Giovanni Teatino, sezione Pd dalle 9 alle 12.
Chieti, piazza Vico dalle 10 alle 12
Francavilla, dalle 10 alle 13, in piazza Sant’Alfonso
Ortona, corso Vittorio Emanuele 73, dalle 9 alle 12.
Lanciano, dalle 10 alle 12, in piazza Frassati (San Pietro), via Napoli (Olmo di Riccio) e piazza Giovanni Paolo II (Santa Rita).
San Salvo, sezione Pd in corso Garibaldi, dalle 10 alle 13.
Guardiagrele, in piazza Santa Maria Maggiore, dalle 10 alle 12:30
Monteodorisio, piazza Umberto I, dalle 10 alle 12
Villalfonsina, sezione Pd, dalle 10 alle12
Gissi, sezione Pd, dalle 10 alle 12
A Vasto la raccolta è stata fatta il 26 agosto 2023