VASTO – Domani, sabato 16 settembre alle 18 ai Giardini di Palazzo d’Avalos a Vasto, è in programma la conferenza della missione “Operare per…nel mondo dalla parte dei bambini” che racconterà 30 anni di missione al servizio dei piccoli meno fortunati nel mondo.
Per la seconda volta in città, grazie alla straordinaria volontà della dottoressa Elena Vescovi arriveranno da tutta Italia medici che ogni anno dedicano le loro ferie per andare in Bangladesh e Rwanda a curare gravi malformazioni congenite. L’attività della onlus è nata nel 1991 per volontà di un padre Saveriano, Alfonso Oprandi, e del dottor Carmine Del Rossi, vanto ed orgoglio tutto abruzzese, nato e cresciuto a Corvara, in provincia di Pescara, che ha poi sempre esercitato in Emilia Romagna la sua attività professionale di chirurgo pediatrico, ex primario all’ospedale di Parma.
L’équipe si compone di un gruppo di medici, sanitari e volontari che decidono di portare la loro professionalità a favore di questi Paesi dalle limitatissime possibilità economiche. La missione si svolge a Khulna, in Bangladesh, in un piccolo ospedale della Congregazione dei Missionari Saveriani, nata su sollecitazione dei missionari stessi, a seguito di un casuale e fortunato incontro proprio tra il Padre Saveriano Oprandi e il dottor Del Rossi.
«Nascere con una malformazione congenita senza possibilità di cura in un Paese così povero, – si legge in una nota dell’associazione – può segnare un destino di morte, sofferenza ed esclusione sociale. Dal 1991 ogni anno, per la durata di 4/5 settimane, l’équipe medica e paramedica si reca al Santa Maria Sick Assistance Centre, ospedale della diocesi di Khulna, offrendo ai bambini bengalesi le cure di cui necessitano. La continuità e i risultati raggiunti negli anni hanno dato agli operatori una grande credibilità sia in Italia che in Bangladesh, creando aspettative irrinunciabili nella popolazione locale».
«I buoni risultati e l’esperienza accumulata – prosegue la nota – hanno permesso, inoltre, la realizzazione di due missioni in Iraq nell’ospedale pediatrico Al Mansour dell’Università di Baghdad, in collaborazione con l’associazione “Un ponte per…” negli anni 1999 e 2000 e una missione in Nicaragua, nel 2006, all’ospedale missionario della comunità di Betania. Nel 2006, dopo quindici anni di attività, il gruppo di volontari ha deciso di dare riconoscibilità pubblica e forma giuridica all’iniziativa per consentire l’espansione dell’attività chirurgica e garantirne la continuità nel tempo. Si è costituita così l’associazione onlus “Operare per… nel mondo dalla parte dei bambini”. Le missioni sono rivolte in particolare alla cura gratuita dei bambini più poveri, che diversamente resterebbero privi di qualunque assistenza».
Dal 2016 l’équipe operativa ha effettuato 8 missioni chirurgiche in Rwanda. Il dottor Del Rossi, dopo la pensione ha lavorato per un anno, dal 2021 al 2022, all’ospedale di Emergency ad Entebbe Uganda, ad insegnare la chirurgia pediatrica a giovani chirurghi ugandesi.
Nel corso della conferenza di domani, sarà possibile ascoltare le testimonianze di Simona Fontechiari, infermiera e coordinatrice della Onlus e delle missioni, Antonio Giorgio Scarpa, pediatra ecografista e responsabile del programma di prevenzione Talassemia, Sergio Vescovi, anestesista, Alberto Attilio Scarpa, chirurgo pediatrico, e Cristian Giaffreda a rappresentare la Fondazione Emilio e Tonio Giaffreda che ha contribuito in maniera cospicua alla realizzazione del Progetto Talassemia. Ci sarà anche Simone Del Curto, anestesista e pediatra con alle spalle anni e anni di missione e, a incorniciare questi “racconti” la dottoressa Vescovi che segue sin da principio con passione, motivazione ed entusiasmo contagiosi tutte le attività della Onlus.
«Elena Vescovi – specificano gli organizzatori – ha coinvolto ogni anno tanta parte della cittadinanza nella diffusione dei calendari benefici della Onlus stessa, ottenendo grande riscontro nella sensibilità della popolazione della nostra cittadina e anche per rendere onore a tutti coloro che in questi anni si sono impegnati, è nata l’idea di questa conferenza. Gli interventi saranno coordinati dalla giornalista Paola D’Adamo. Nel corso della manifestazione sarà possibile fare donazione a sostegno dei bambini con malformazioni congenite o altre patologie organiche invalidanti che ne impediscono una normale vita di relazione.
La serata sarà accompagnata da musica dal vivo dal duo musicale No Frontiere, composto da Maurizio Notturno alla voce e Antonio Costantino alla chitarra. L’organizzazione dell’evento a cura di AnnaMargareth Ciccotosto.