L’AQUILA – «Nell’ottica di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità, nel pomeriggio dell’altro ieri, durante un servizio di controllo del territorio e di contrasto all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, il personale della squadra volante del Commissariato di pubblica sicurezza di Avezzano, coordinato da Francesco D’Antonio, ha fatto irruzione in un’abitazione sita in zona nord della città ritenuta luogo di detenzione di droghe pesanti». Lo scrivono in una nota le locali forze dell’ordine.
«Nell’occasione, – si legge – dopo aver bloccato l’occupante della casa che ha aggredito gli agenti urlando minacce di morte all’indirizzo dei poliziotti, un cittadino rumeno, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato perquisito. Sono stati rinvenuti circa 60 grammi di cocaina e un chilo e mezzo di hashish, pronti per essere immessa nelle piazze di spaccio della Marsica, oltre 18mila euro in contante, probabile provento dell’attività illecita e materiale vario, utile al confezionamento della sostanza stupefacente, 3 coltelli intrinsechi di una sostanza di colore marrone, utilizzati per il taglio dello stupefacente».
«Successivamente si è proceduto al sequestro delle cose pertinenti al reato di detenzione a fini di spaccio e dopo le formalità di rito espletate al Commissariato, d’intesa con il Procuratore della Repubblica di Avezzano, Luigi Sgambati, l’autore è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale di Avezzano, a disposizione dell’autorità giudiziaria», conclude la nota.