LANCIANO – «Questa mattina abbiamo avuto conferma di quello che si vociferava da giorni: le strade scolastiche non saranno ripristinate con l’inizio della scuola, quindi in evidente ritardo. Ma quello che più ci lascia senza parole, è la decisione di non ripristinare la strada, per tutto l’anno scolastico, davanti alla scuola Mazzini». Lo scrivono in una nota i co-portavoce Stefano Luciani e Rita Aruffo del circolo Europa Verde Frentania.
«L’anno scorso grazie all’insistenza dell’associazione 1000 Alberi, – si legge nella nota – si era creata una zona sicura per i ragazzi della scuola media, che all’ingresso e all’uscita della scuola potevano socializzare in tutta sicurezza senza il pericolo di essere investiti dalle auto in transito e cosa non meno importante, senza respirare gli scarichi delle auto in doppia e tripla fila. Quest’anno il sindaco Paolini, supportato dai suoi assessori, ha deciso, con il solito salto all’indietro tipico ormai delle decisioni di questa giunta, di favorire gli automobilisti, ignorando le situazioni di pericolo che giornalmente si verificano davanti alla scuola Mazzini, come in tutte le altre senza le strade scolastiche».
«È chiaro – prosegue Europa Verde Frentania – che per questa giunta vengono prima gli interessi e la comodità degli automobilisti e dopo la sicurezza e la salute dei bambini. Anzi, la difesa dei più piccoli in questo modo è del tutto ignorata. Chiediamo all’amministrazione comunale di Lanciano di emanare immediatamente un’ordinanza per l’istituzione delle strade scolastiche davanti a tutti gli istituti, compresa la scuola media Mazzini. Se questo non dovesse avvenire porteremo avanti questa istanza con ogni mezzo legale e chiederemo al più presto la rilevazione della qualità dell’aria nel tratto di strada tra via Ferro di Cavallo e Via Martiri 6 Ottobre negli orari di entrata e uscita dalle scuole».
«Il caos di questi primi giorni di scuola davanti a tutti gli istituti è inaccettabile per una città che dovrebbe sostenere le buone pratiche e non osteggiarle», conclude la nota.