VASTO – Riceviamo e pubblichiamo da Enzo Di Moia, commercialista di Miglianico, che ha scritto alla redazione in merito agli scarichi abusivi nel mare della provincia di Chieti.
«Nel centro della città di Zurigo (Svizzera) scorre il fiume Limmat. Affacciandosi da uno dei numerosi ponti si può ammirare la purezza delle sue acque cristalline (si scorgono nitidamente sassolini grandi più o meno come lenticchie sul fondale ad una profondità di 3-4 metri). Nel centro di Zurigo. Nelle nostre zone, invece, …tanto per fare qualche esempio.
Il torrente Schiera che nasce nei pressi di Montenerodomo (Chieti), nel cuore del Parco nazionale della Majella a 1.165 metri di altitudine, è incredibilmente inquinato da scarichi fognari sin dall’origine. Stessa cosa per il fiume Trigno che nasce nei pressi di Vastogirardi (Isernia) a 1.200 metri di altitudine, è fortemente inquinato già quasi alla sorgente da scarichi fognari con il letto del fiume irreversibilmente compromesso (non potrà mai più essere come prima). Nel fiume Tirino (se non erro una volta considerato il fiume più pulito d’Europa), a quanto pare, non vive più il pregiatissimo gambero di fiume, il motivo? Vi sono scarichi fognari o depuratore non funzionante sotto Capestrano. Non so se avete presente il fiume Tirino, di una bellezza, freschezza e purezza delle acque sorgive da togliere il fiato, ricco di flora e fauna, un vero gioiello della natura.
Passiamo al mare. Leggo su Zonalocale del divieto di balneazione a Vasto nel tratto di mare prospiciente il monumento alla Bagnante a causa di probabili scarichi fognari abusivi, così come dello sversamento direttamente a mare da parte di un trabocco a Fossacesia.
Questi avvenimenti vengono alla luce solo perché ci sono segnalazioni da parte di qualche cittadino solerte che avvisa le “Autorità”. Sarebbe fortemente auspicabile, ovviamente, che i controlli fossero preventivi, da parte di “chi di dovere”, ai fini della tutela dell’inestimabile valore del patrimonio marino nostrano. A proposito dei trabocchi. I fortunati e privilegiati ristoratori dovrebbero essere i primi a curarsi dell’ambiente visti anche i lauti guadagni; invece si viene a sapere che irresponsabilmente sversano direttamente a mare creando grave nocumento alla balneabilità delle acque e alla fauna ittica. Allora uno pensa, ma “chi di dovere” non potrebbe organizzare un controllo di tutti i trabocchi? Che ci vuole, basterebbe una sola giornata. Gli scarichi fognari abusivi direttamente a mare da parte di attività ed abitazioni sono, da anni, un problema gravissimo per tutta la costa teatina. Ma incredibilmente nessuno fa niente.
Non si comprende il motivo per cui dei privati si arroghino il diritto di poter scaricare la fognatura con assoluta noncuranza direttamente a mare; così come non si comprende il motivo per cui questi soggetti sono sprovvisti dell’allaccio alla fognatura comunale; ancor di più è del tutto incomprensibile il motivo per cui gli stessi non sono controllati da nessuno e in estate dalle scogliere frangiflutto fuoriescono ad intermittenza (con concentrazione soprattutto nelle ore pomeridiane) delle maleodoranti schiume di fognatura senza che nessuno intervenga oppure senza che nessuno metta dei cartelli di divieto di balneazione. Io ho notato il fenomeno da Francavilla a Torino di Sangro (non solo d’estate).
Addirittura ho potuto ammirare rimanendone estasiato delle bellissime, enormi chiazze di schiuma di fognatura anche nelle riserve naturali di Ripari di Giobbe (riserva incomprensibilmente a gestione commerciale privata) e di Punta dell’Acquabella ad Ortona. Nelle riserve naturali! Una vergogna. Impossibile farsi una ragione, darsi una spiegazione del motivo per cui nessuno controlla per individuare i responsabili e risolvere definitivamente il problema e ridare valore al mare anche a scopo turistico.
Domenica scorsa, vista la splendida giornata di sole, ho pensato di fare un bel bagno rinfrescante di fine stagione a Francavilla (bandiera blu 2023) nel tratto di spiaggia libera contigua allo stabilimento Summertime, ma appena entrato in acqua sono stato assalito da una sensazione di pura tristezza mista a rabbia, l’acqua era molto sporca a causa di scarichi fognari provenienti dagli scogli (come verificato numerose altre volte), impossibile fare il bagno (ho visto imprecare anche altri bagnanti).
Se non fosse per il problema degli scarichi l’acqua sarebbe perfetta, pulitissima; un vero peccato, ma a causa della deplorevole ed ingiustificata inattività delle “Autorità” immagino che sarà sempre peggio. Purtroppo temo che le indignazioni (inascoltate) si trasformino inevitabilmente in rassegnazione».
Tutto sotto controllo!
Buongiorno,
tutto sotto controllo cosa…e poi lei ha il compito di controllare? Sarebbe opportuno che disvelasse in quale veste afferma che è tutto sotto controllo…(anche perchè sotto controllo non c’è proprio nulla).
Grazie
Saluti