CHIETI – Ancora un altro caso di truffa ai danni dello Stato. Dopo la vicenda che ha coinvolto la Motorizzazione civile di Chieti il mese scorso, la polizia di Stato ha fermato un trentunenne che ha tentato di superare l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida con l’aiuto di micro-cam e trasmettitore. Gli agenti della squadra di polizia giudiziaria della sezione stradale di Chieti, nell’ambito dei previsti controlli durante le sessioni di esame alla locale Motorizzazione civile.
«Il candidato aveva appena sostenuto l’esame, – si legge nella nota diffusa – quando, sottoposto a controllo, è risultato in possesso di un kit tecnologico completo di microtelecamera a forma di bottone apposta su una maglia tipo “polo” modificata ad hoc per contenere il kit, completo di un trasmettitore e di un telefono con funzioni di router wi-fi, con cui era riuscito ad inviare immagini delle domande d’esame che comparivano sul monitor della Motorizzazione ad un soggetto esterno, ricevendo le risposte corrette».
Tutta l’attrezzatura è stata sequestrata e l’esame immediatamente annullato d’ufficio dai funzionari della Motorizzazione civile, mentre sono tuttora in corso le indagini per individuare il collaboratore che ha fornito i suggerimenti per le risposte.