POLLUTRI – Si è concluso lo scorso week end a Pollutri l’edizione 2023 di “Ventricina e Bollicine” con il Gran Galà che ha eletto gli abbinamenti del prodotto tipico del Vastese con le bollicine e vini fermi del territorio. L’evento dedicato alla regina dei salumi abruzzesi, nonché Presidio Slow Food, fatto di carne di maiale, sale, peperone e spezie, non è solo un grande prodotto ma anche un simbolo culturale di un intero territorio.
Trenta i giurati, provenienti dal mondo del giornalismo, dalle istituzioni e da esperti del settore che si sono cimentati nella ricerca del miglior abbinamento Ventricina e Bollicine, il tutto alla cieca e con la presenza di commensali che hanno potuto apprezzare un menù dedicato proprio alla ventricina.
Tra questi: Helmuth Köcher, presidente e fondatore del Merano WineFestival, Carlo Dugo, Ambasciatore italiano Concours Mondial de Bruxelles, Roberta Cafiero, dirigente del ministero Agricoltura e sovranità alimentare produzioni DOP-IGP, Pietro Gasparri, dirigente del ministero Agricoltura e sovranità alimentare settore produzioni biologiche, Riccardo Velasco, direttore nazionale produzioni viticole CREA, Luigi D’Eramo, Sottosegretario ministero dell’Agricoltura e sovranità alimentare, Emanuele Imprudente, vicepresidente Regione Abruzzo, Pietro Campaldini, responsabile valorizzazione territoriale delle produzioni agro-alimentari Regione Emilia-Romagna, Gennaro Convertini, presidente Enoteca regionale della Calabria, Michele Scognamiglio, Biochimico e nutrizionista patologo Università di Napoli, Domenico Bosco, responsabile nazionale vitivinicolo Coldiretti, Nicola Sichetti, presidente regionale CIA, Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette Legambiente, Alfonso Di Fonzo, membro dell’Accademia nazionale della cucina – delegazione di Chieti, Andrea Radic, giornalista e conduttore televisivo, Sabrina Bocchino, consigliera regionale Abruzzo e presidente Consiglio regionale abruzzesi nel mondo, Nicola Mario Di Carlo, sindaco di Pollutri, e Tito Cieri, componente commissione nazionale di Appello vini ministero Politiche agricole.
La manifestazione enogastronomica e culturale, ideata dall’Accademia della Ventricina e dall’Associazione produttori del Vastese, in collaborazione con la Fondazione del Vastese per l’Ambiente e lo sviluppo sostenibile e supportata dall’assessorato alle Politiche agricole della Regione Abruzzo, si è arricchita di un ulteriore partenariato a partire da Legambiente, Camera di Commercio Chieti-Pescara, DMC e GAL della Costa dei Trabocchi e Cooperativa Greenwilli.
Helmut Kocher, patron di una delle più prestigiose manifestazioni enogastronomiche internazionali, ha ribadito l’appuntamento a Merano il prossimo novembre che vedrà presenti i produttori abruzzesi con la Regione alla prestigiosa kermesse altoatesina.
L’evento si è svolto in un clima di assoluta convivialità e la presenza delle due regioni ospite, Emilia-Romagna e Calabria, ha contribuito fortemente all’apertura di questo rinomato salume verso altre regioni, proprio a dimostrazione di quanto sia necessaria nel nostro Paese una continua interazione tra territori diversi per portare all’attenzione del grande pubblico le notevoli eccellenze di cui siamo orgogliosi, ma che in molti casi non riescono autonomamente a promuoversi. Possiamo affermare che l’obiettivo è stato raggiunto pienamente e per la prossima edizione si sta già lavorando per invitare ulteriori Regioni a partecipare.
Altro importante obiettivo raggiunto è emerso con il risultato degli abbinamenti dei giurati, in quanto sarà di stimolo per i singoli produttori di ventricina di potersi presentare sul mercato con una veste nuova accompagnati dalla cantina viticola con cui il salume è stato abbinato, ciò per agevolare il consumatore che potrà, in tal modo, provare una esperienza enogastronomica di sicuro successo.
Per Carlo Dugo, «queste sono le sinergie che ci piacciono e che consentono di unire le forze per presentarsi in un mercato globale dove a volte le tradizioni hanno difficoltà ad emergere ma la nostra Italia è tradizione e non possiamo dimenticarlo. A noi la capacità di legarla ad una sana innovazione».
«Ventricina e bollicine – ha detto Michele Scognamiglio – rappresentano un esempio concreto per coniugare il sacrosanto piacere della tavola e della convivialità con il rispetto delle tradizioni e la valorizzazione del territorio. Ed aspetto non meno importante, quando assunti con moderazione e soprattutto nell’ambito di una scelta alimentare variegata ed equilibrata, Ventricina e bollicine sanno regalarci momenti di ineguagliabile piacevolezza e benessere».
Pietro Campaldini ha ringraziato «per l’invito e il confronto, sempre produttivo, tra rappresentanti di importanti regioni come l’Abruzzo e la Calabria che detengono un importante patrimonio enogastronomico da valorizzare. Siamo venuti – ha precisato – in rappresentanza della nostra regione con due prodotti particolarmente significativi dei nostri territori: la Zia Ferrarese, storico salame della tradizione ferrarese aromatizzato all’Aglio di Voghiera Dop e una rappresentanza del Lambrusco di Sorbara in purezza modenese. Due prodotti che parlano di territorio e di quanto ci sia ancora da scoprire e conoscere nella nostra fantastica Italia», ha concluso.