LANCIANO – Con l’inizio dell’anno scolastico 2023/24 riparte il servizio Piedibus dedicato soprattutto alle scuole dell’infanzia e primarie della città di Lanciano. Il Piedibus svolge il suo servizio da 4 anni con un crescendo di partecipazione da parte degli alunni e il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di volontari.
L’anno scolastico 2022/23 si è concluso con 15mila 781 presenze di alunni, 3130 volontari con 80 bambini circa presenti in media giornalmente. Le scuole servite sono: Principe di Piemonte (linea gialla), Olmo di Riccio (linea verde), Rocco Carabba (linea azzurra), Gabriele D’Annunzio (linea rossa), Eroi Ottobrini (linea arancione), Mazzini e Umberto I (linea viola).
«Questa presenza che aumenta di anno in anno – si legge in una nota congiunta a firma di Raffaele Angelucci, referente del progetto e Franco Mastrangelo, presidente di 1000 Alberi Aps – si trasforma in un aiuto per decongestionare gli ingorghi intorno alle scuole e diminuire le emissioni di inquinanti proprio nei luoghi più frequentati dai bambini. È logico che si deve fare di più. Per questo chiediamo maggior impegno da parte di tutti, a cominciare dall’amministrazione comunale che ha siglato un patto di collaborazione con la nostra associazione 1000 Alberi Aps».
«Chiediamo altresì impegno – sottolineano Angelucci e Mastrangelo – agli istituti per sensibilizzare i bambini e i loro genitori, il corpo docente e amministrativo e scoraggiare l’uso dell’automobile per recarsi a scuola e da parte anche degli stessi genitori che hanno a disposizione un servizio che può anche aiutarli a migliorare l’inizio della giornata propria e dei propri figli. Nel corso degli anni abbiamo visto come i bambini che hanno frequentato il Piedibus costantemente, fossero cresciuti in relazione alla socialità, alla sicurezza e alla voglia di recarsi a scuola con serenità, avendo condiviso con i propri compagni un’esperienza di pochi minuti prima dell’inizio delle lezioni».
«Ci aspettiamo inoltre, come promesso più volte, che davanti alle scuole siano incrementati e non diminuiti, gli spazi dedicati ai bambini e non alle automobili, con le strade scolastiche. Avremmo gradito, per questo, un maggior coinvolgimento. L’amministrazione ha deciso che dovevamo essere informati solo a decisioni prese, ne prendiamo atto e attendiamo fiduciosi azioni migliorative e non peggiorative rispetto a quanto di buono già fatto l’anno scorso», conclude la nota.