L’AQUILA – La procura di Avezzano ha intrapreso ulteriori passi per fare luce sulla tragica morte dell’orsa Amarena, incaricando due periti esperti di portare alla luce i dettagli circostanziali dell’incidente. Gli incaricati sono l’anatomopatologo veterinario Rosario Fico e il perito balistico Paride Minervini, un ufficiale in quiescenza dell’esercito italiano.
Questi due esperti hanno già svolto indagini simili in passato per conto della procura di Sulmona, dimostrando la loro competenza in casi di questo tipo.
L’uccisione dell’orsa Amarena è avvenuta a colpi di fucile il 31 agosto nel comune di San Benedetto dei Marsi, e il caso ha suscitato una profonda preoccupazione tra gli ambientalisti e gli amanti della natura. Nel frattempo, i tentativi di catturare i due cuccioli rimasti orfani sono risultati infruttuosi, e la situazione continua a essere complessa e delicata.
Luciano Sammarone, direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), ha commentato la difficile situazione affermando: «Scappano, non è una situazione facile». Queste parole riflettono la sfida che le autorità affrontano nel tentativo di proteggere i cuccioli e garantire la loro sopravvivenza.