VASTO – La Rassegna internazionale Musica d’Organo “Don Giovani Pellicciotti” inaugura il nuovo strumento nella chiesa di San Lorenzo martire di Vasto, con il concerto di Francesco D’Annibale domenica 3 settembre.
Il secondo doppio concerto del musicista Pierluigi Mazzoni di Monopoli, all’interno della Rassegna internazionale dedicata alla musica organistica, del 27 e 28 agosto scorsi ha avvicinato il pubblico alla conclusione di questa rinnovata edizione dei tradizionali concerti d’organo, che a Vasto si svolgono dal 1970.
Mazzoni, dopo il “preludio” della parte antica sull’organo Mangino del 1719, è riuscito a mettere in evidenza le possibilità “orchestrali” dei due grandi strumenti presenti nelle chiese di Santa Maria Maggiore e di San Giuseppe, come spiegato dallo stesso organista a don Domenico Spagnoli e al folto pubblico a fine concerto.
Lo splendido brano “Improvisation sur le Te Deum” di Charles Tournemire (1870-1939) ha letteralmente “spaccato” in due il primo concerto, mettendo in primo piano l’espressività “moderna” del rinnovato organo di Santa Maria Maggiore, continuando poi con brani di Reger, il magnifico finale della Passione secondo San Matteo di Johann Sebastian Bach nella trascrizione per organo di Charles-Marie Widor (1844-1937), per continuare con Ravanello e Franck; nella chiesa di San Giuseppe, repertorio da Mendelssohn a Guilmant, tutto molto calibrato per l’organo Bevilacqua del 2002.
Domenica 3 settembre, alle 21, invece, nella chiesa di San Lorenzo martire a Vasto, l’organista vastese Francesco D’Annibale inaugurerà ufficialmente il nuovo organo.
Lo strumento è stato acquistato per l’animazione liturgica nel dicembre scorso con il ricavato della sagra parrocchiale e del concerto di beneficenza di Damiano Di Tullio (fisarmonica classica), tenutosi l’11 dicembre 2022 nella chiesa e con il contributo del Comune di Vasto.
Con il nuovo e moderno strumento sarà possibile eseguire repertori di diverse epoche, con temperamenti e accordature usate puntualmente al fine di provare a proiettare l’ascoltatore indietro nel tempo, almeno dal punto di vista acustico: un modo per avvicinare il pubblico alla voce e alla musica dell’organo, che a Vasto è presente nella versione meccanica a canne in diverse chiese, ricchezza da valorizzare e apprezzare.
La Rassegna organistica è patrocinata dal Comune di Vasto, assessorato alla Cultura. Gli organizzatori ringraziano l’assessore Nicola Della Gatta per il sostegno, e i parroci don Domenico Spagnoli, don Luca Corazzari, don Amerigo Carugno e don Nicola Fioriti per la collaborazione fattiva e concreta nella valorizzazione dei musicisti e degli strumenti.
La direzione artistica è di Alessandro Alonzi; la segreteria tecnica Luigi Di Tullio e Francesco D’Annibale.
Programma
Girolamo Frescobaldi (1583-1643) Toccata quinta (II Libro di Toccate)
Tarquinio Merula (1595-1665) Capriccio
Pierre du Mage (1674-1751) Suite du premier ton
Dietrich Buxtehude (1637-1707) Ciaccona in do minore, BuxWv 159
Johann Sebastian Bach (1685-1750) Preludio e fuga in do maggiore, BWV 547
Felix Mendelssohn (1809-1847) Sonata op. 65 n. 5 in re maggiore
Johannes Brahms (1833-1897)
Corale op. 122 no. 8 “Es ist ein Ros’ entsprungen”
Eugène Gigout (1844-1925)
Toccata in si minore (10 pièces d’orgue)
Francesco D’Annibale, ingegnere e musicista di Vasto, ha studiato Organo e composizione organistica al Conservatorio “Alfredo Casella” di L’Aquila, sotto la guida di Giorgio Carnini e di Claudio Di Massimantonio. Ha studiato pianoforte con Clotilde Muzii e Giorgio Carnini. Ha partecipato a diversi concorsi, di pianoforte e di organo, classificandosi ai primi posti. È organista e direttore di coro nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore di Vasto e collabora, in qualità di organista, con il coro polifonico “Histonium”, con il quale ha intrapreso un’intensa carriera concertistica in diverse città italiane ed europee. Rivolge particolare attenzione al repertorio organistico di Frescobaldi, Bach, Mendelssohn, Brahms e a quello pianistico di Schubert e Beethoven.