PESCARA – «Dopo la cancellazione del volo di ITA Airways Pescara-Linate, che abbiamo denunciato per primi un mese e mezzo fa, ieri una nuova grave cancellazione di un volo molto utilizzato sia dagli abruzzesi fuori sede, sia da turisti, lavoratori e professionisti: il volo Ryanair che collega Pescara e Torino» così Claudio Mastrangelo, pescarese della direzione nazionale del Partito Democratico e Saverio Gileno, segretario regionale dei Giovani Democratici d’Abruzzo, che continuano: «Senza questo volo non ci sarà più la possibilità di viaggiare fra Pescara a Torino in maniera diretta e impiegando meno di sei ore, senza contare il fatto che i costi di andata e ritorno sulla tratta ferroviaria (con cambio obbligato a Bologna) non scendono mai sotto i 100€, mentre con il volo Ryanair si spendevano fra i 10 e i 40€.
É l’ennesima debacle di una governance amatoriale dell’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo, da mesi senza direttore generale, che penalizza la qualità della vita delle nostre cittadine e dei nostri cittadini fuori sede oltre che piazzare un’ulteriore zavorra sugli interessi turistici ed economici del territorio. Per il volo Pescara-Linate avevamo chiesto un tempestivo interessamento di SAGA e Regione Abruzzo per far valere le ragioni abruzzesi nei confronti della compagnia aerea, interessamento che puntualmente non è arrivato e non arriverà nemmeno nei confronti di Ryanair, ma capiamo che il presidente Catone sia troppo impegnato ormai da mesi nel suo braccio di ferro con Marsilio per farsi nominare anche direttore generale, dal momento che il carovita colpisce tutti», chiosano ironicamente.
Mastrangelo e Gileno infine concludono: «La destra pensa di creare così una Pescara e un Abruzzo attrattivi e dove le giovani generazioni possano restare o tornare a immaginare un progetto di vita? Il presidente di SAGA Catone e il vicepresidente D’Alonzo si dimettano e permettano al nostro Aeroporto, un potenziale gioiello per l’economia pescarese e abruzzese, di essere amministrato da manager in grado e non da amatori scelti con lo spoils system dai partiti del centrodestra».
Mentre il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci e il consigliere Antonio Blasioli commentano: «Mentre aspettiamo ancora i frutti dell’annunciata mediazione con Ita Airways, per recuperare il volo storico Pescara-Linate periodo dal 1° agosto scorso, arriva l’annuncio di un altro taglio, stavolta riguarda il collegamento Pescara-Torino erogato dal vettore Ryanair. Urge la convocazione della Commissione vigilanza, a cui chiederemo al più presto che venga a riferire sia il Presidente Saga, sia l’assessore regionale al Turismo, per capire cosa questo Governo intende fare dell’aeroporto d’Abruzzo e quale strategia di promozione stia attuando la Regione, viste queste due importanti e, finora, non rimediabili perdite. Politicamente prendiamo atto che i fallimenti di Marsilio continuano, nella completa indifferenza della maggioranza, che forse spera che gli abruzzesi non se ne accorgano.
Non si era mai vista tanta inerzia in un Governo regionale che, fra l’altro, frana anche nella materia turistica, perché non sarà più in grado di assicurare collegamenti storici come Milano e Torino e strategici sia per l’economia e sia per il turismo – continuano Paolucci e Blasioli – Aspettiamo ancora che il presidente della Saga dica come riparerà la perdita del volo per Milano, Catone aveva parlato di interlocuzioni con Ita Airways di cui non abbiamo finora né traccia, né riscontro. La richiesta che faremo in Commissione Controllo e Garanzia è quella di attivarsi concretamente anche sul nuovo taglio, al fine di evitare l’ennesima perdita. Approfitteremo della sua presenza anche per avere risposte sulle altre mancanze della gestione aeroportuale, che sono tanto evidenti nella incapacità della Regione di mantenere l’Abruzzo e l’infrastruttura fra le destinazioni e gli scali che contano in Italia e a livello internazionale».