PESCARA – La tragica morte di Mattia Finocchio, un giovane tecnico elettronico di 34 anni, ha scosso profondamente la comunità di Tornareccio (Chieti) e l’intera regione dell’Abruzzo. Il ragazzo, un dipendente della Evs Forniture Elettroniche di Montemarcone di Atessa, ha perso la vita a causa di un incidente sul lavoro che ha evidenziato, ancora una volta, le carenze nella sicurezza di alcuni luoghi.
«Mattia è l’ultimo di una lunga lista di morti sul lavoro che cresce di giorno in giorno in tutta Italia e che ha visto l’Abruzzo aumentare vertiginosamente il numero dei decessi rispetto allo scorso anno che a sua volta era stato definito tragico. Abbiamo assistito ad una scia di morte durante l’estate e nonostante la nostra organizzazione abbia più volte sollecitato la politica nazionale e regionale, tutto tace e nulla cambia se non il numero dei morti per lavoro», scrive USB Abruzzo.
«Per ricordare Mattia, alla cui famiglia va tutta la nostra vicinanza, e tutti coloro che sono morti sul lavoro, venerdì 1 settembre proclamerà 2 ore di sciopero su tutti i turni lavorativi in tutte le aziende private in cui è presente. I proclami non fermeranno mai questa scia di morte – prosegue la nota – per questo l’USB dal 4 al 10 settembre avvierà una campagna nazionale di raccolta firme per una legge di iniziativa popolare per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro. Il governo nazionale non ha più scusanti e deve affrontare questa emergenza ancor prima di tutte le altre, perché la vita dei lavoratori, e di qualsiasi cittadino, viene prima di qualsiasi altra emergenza: l’introduzione di pene severe per queste drammatiche morti e di un reato specifico per legge».
L’USB proclama sciopero di due ore per venerdì 1 settembre: dalle 9.15 alle 11.15 per il 1° turno e centrale, dalle 15.30 alle 17.30 per il 2° turno, ultime due ore di lavoro sul 3° turno.