VASTO – Nella splendida cornice dell’Abruzzo, tra mare e montagna, la puntata di Linea Verde Estate su Rai 1 e Rai Italia ha invitato gli spettatori a esplorare i gioielli nascosti della regione. L’episodio è stato condotto con entusiasmo da Angela Rafanelli e Peppone Calabrese, che hanno guidato il pubblico attraverso un viaggio affascinante che si è esteso da Ortona a Vasto.
Il percorso ha iniziato dall’Eremo Celestiniano, un luogo di profonda spiritualità e bellezza paesaggistica che affaccia sul mare. Da qui, lo spettacolo ha proseguito verso Guardiagrele, un affascinante borgo medioevale noto per la sua architettura storica e la produzione di prelibatezze culinarie.
Ma il cuore di questa avventura è stato senza dubbio il racconto della Costa dei Trabocchi, icona della regione abruzzese. I Trabocchi sono antiche costruzioni di legno progettate per la pesca, che affiorano dall’acqua come opere d’arte. La loro storia è stata esplorata a fondo, svelando le tradizioni e le storie che li circondano.
Gabriele D’Annunzio, celebre poeta e scrittore italiano, ha lasciato un’impronta indelebile nell’Abruzzo, e la puntata ha approfondito la sua connessione con la regione. San Vito Chietino e Scerni, con le loro atmosfere uniche e i segreti ben custoditi, sono state ulteriori tappe lungo questo affascinante percorso.
La riserva di Punta Aderci, la prima area protetta d’Abruzzo istituita nel 1998, ha suscitato l’ammirazione dello spettatore. Questo angolo incontaminato di natura offre un’esperienza unica, dove il promontorio sovrasta la spiaggia di Punta Penna e la foce del fiume Sinello.
Il climax di questo viaggio emozionante è stato raggiunto a Vasto, dove l’archeologo Davide Aquilano ha guidato il pubblico attraverso la storia millenaria della città. Con uno sguardo attento ai luoghi più significativi, è stato possibile rivivere le epoche che hanno plasmato Vasto nel corso dei secoli.
Ma non poteva mancare un assaggio della tradizione culinaria abruzzese. La raccolta dei pomodori “mezzo tempo”. Questa varietà, nota per il suo sapore pronunciato e il retrogusto dolciastro, è un ingrediente essenziale nella preparazione del brodetto, una prelibatezza locale. La signora Maria ha dimostrato con maestria come creare questa delizia gastronomica, offrendo agli spettatori un’esperienza multisensoriale.
Amo questo tipo di documentari ma stavolta tutto mi è sembrato abbastanza raffazzonato, a dir poco.La voglia di descrivere questo splendido angolo di costa della mia regione in poco tempo, ha fatto sì che in tanti momenti i racconti si sovrapponevano tra loro senza un degno filo logico . La simpatia di Peppone non sempre basta a raccontare storie di una delle terre più belle d’ Italia .