CUPELLO – L’incubo dell’acqua inquinata si è abbattuto su tre contrade di Cupello, lasciando i residenti di Montalfano, Ributtini e Reale con una risorsa vitale fuori dal loro controllo. Il Sindaco di Cupello ha emesso un’ordinanza il 25 agosto 2023 che ha vietato la potabilità dell’acqua in queste aree, a seguito dei risultati allarmanti delle analisi condotte dal Sian-Asl 02, che hanno rilevato la presenza di batteri coliformi e di escherichia coli.
«Il tardivo e parziale intervento del Sindaco, ha prodotto una diffusa preoccupazione per i circa mille concittadini residenti nelle contrade, già pesantemente afflitti da uno stato di abbandono ormai non più sostenibile», spiega Officina Cupello.
«I nostri concittadini sono al momento privi di un protocollo di gestione sanitaria delle proprie attività domestiche e collettive, che possa mettere al sicuro ciascuno. I cittadini legittimamente lamentano di non sapere come comportarsi, non hanno indicazioni su come utilizzare l’acqua delle cisterne e neppure sull’impiego dell’acqua per finalità agricole, ancor più un periodo come quello attuale dedicato alla lavorazione dei pomodori in un territorio a forte vocazione agricola», continua la nota.
«Mancano le autobotti che forniscono l’acqua; il primo mezzo di informazione è stata la pubblicazione dell’ordinanza via facebook, mentre lo speakeraggio è stato effettuato solo il giorno seguente. Tant’è che molti cittadini hanno dovuto avvisare personalmente i più anziani andando casa per casa: hanno fatto, cioè, quello che avrebbero dovuto fare gli amministratori».
«E mentre gli amministratori di Cupello ieri sera erano intenti a cantare, ridere e scattarsi selfie a una festa in pieno centro, nelle contrade molti concittadini pieni di preoccupazione non sapevano come affrontare la situazione. Non basta un’ordinanza per sollevarsi dalle responsabilità. Urge un serio intervento che illustri i comportamenti corretti nello svolgimento delle normali azioni quotidiane».
«Esprimiamo vicinanza ai nostri concittadini di Montalfano, Ributtini e Reale, che già quest’estate hanno subito l’ennesimo disservizio causato dall’inefficienza della Sasi e dall’indifferenza dell’Amministrazione comunale, ancora una volta concentrata sulle proprie passerelle e lontana dalla triste realtà che affligge questo nostro territorio. A breve presenteremo interpellanza al Sindaco per conoscere cosa sia effettivamente accaduto e la reale portata della vicenda», conclude Officina Cupello.