SAN SALVO – È stato finanziato al Comune di San Salvo, dal dipartimento Politiche giovanili e del servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei ministri, il progetto “Dna Giovani – Detonatori nuove associazioni giovani”. L’obiettivo del piano è quello di realizzare attività di aggregazione giovanile, nella fascia di età compresa tra 14 e i 35 anni.
«Centri motore delle iniziative – ha spiegato la sindaca, Emanuela De Nicolis – saranno la biblioteca comunale “Felicia Bartolotta e Peppino Impastato” e il Centro culturale “Aldo Moro“. Le attività previste sono dirette a favorire la ripresa della socialità tra i giovani e a promuovere un corretto uso del tempo libero attraverso un percorso di concertazione tra le organizzazioni cittadine operanti nel settore giovanile».
Per partecipare attivamente al percorso di concertazione è possibile inviare una manifestazione d’interesse al Comune. Si potrà così accedere alla coprogettazione delle azioni, degli interventi e delle modalità di gestione degli spazi aggregativi in cui si svolgeranno le iniziative.
«Entro le 14 di mercoledì 27 settembre 2023 – si legge nella nota diffusa dal Comune – le associazioni giovanili, altre organizzazioni senza scopo di lucro e gli enti del Terzo settore possono presentare manifestazione d’interesse, tutte operanti prevalentemente nel settore giovanile (dai 14 ai 35 anni) nel territorio comunale di San Salvo».
«Il progetto Dna Giovani, in linea con il Consiglio d’Europa, ha lo scopo di rendere la biblioteca comunale e il Centro culturale più attrattivi e inclusivi nei confronti dei giovani», ha aggiunto la consigliera comunale alla Cultura, Maria Travaglini.
Le domande dovranno essere presentate a mano al protocollo del Comune di San Salvo oppure utilizzando la pec indirizzata a servizio [email protected]. Tutte le informazioni sul sito del Comune, sezione avvisi.