VASTO – Prosegue senza sosta l’attività di vigilanza sulle spiagge di giurisdizione dell’Ufficio circondariale marittimo di Vasto, che comprende i comuni di Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo.

«Gli uomini e donne del locale Ufficio circondariale marittimo – si legge in una nota diffusa – sono entrati in azione nel corso della notte al fine di verificare che le spiagge del litorale di competenza fossero sgombere da ogni attrezzatura e, pertanto, lasciate libere alla pubblica fruizione da parte dell’utenza».

Le attività di vigilanza si sono svolte nella scorsa settimana a Vasto e ieri notte lungo i litorali dei comuni di Casalbordino e Torino di Sangro.

«Il personale dell’Ufficio circondariale marittimo ha sequestrato e rimosso circa 50 ombrelloni, 40 sdraio e 35 tra sedie e lettini, restituendo alla collettività più di 300 mq di arenile. Il materiale oggetto di sequestro, resterà a disposizione dell’autorità marittima per 30 giorni, per eventuali rivendicazioni di proprietà, e successivamente avviato a smaltimento».

Tali operazioni hanno tuttavia consentito di rilevare una notevole diminuzione del fenomeno, rispetto agli scorsi anni, principalmente grazie al senso civico dei bagnanti, che, numerosi, frequentano le spiagge della Costa dei Trabocchi.

«L’attività della Guardia costiera di Vasto – conclude la nota – s’inserisce nella cornice più ampia dell’operazione nazionale “Mare sicuro” – organizzata dal comando generale del corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera e coordinata a livello regionale dalla Direzione marittima di Pescara – è finalizzata a garantire una stagione sicura a bagnanti e diportisti, nonché a prevenire e, quando necessario, reprimere le condotte illecite ai danni del pubblico demanio marittimo, dell’ecosistema marino e delle risorse ittiche».