GUARDIAGRELE – Ancora un appuntamento di rilievo nell’ambito della 53esima Mostra dell’artigianato artistico abruzzese in corso a Guardiagrele. A pochi giorni dalla chiusura di questa riuscitissima edizione, si parlerà di sociale, in un incontro che si terrà sabato, 26 agosto alle 18:30 nella sala Rocco Di Giuseppe del Palazzo dell’Artigianato. Il tema sarà “Talk -Artigianato, fonte di libertà e di futuro”.
«Da sempre siamo attenti al sociale, – ha dichiarato il presidente, Gianfranco Marsibilio -. Abbiamo una sala della mostra dedicata ai lavori realizzati nei centri di riabilitazione psichiatrica. Quest’anno alcuni lavori che hanno partecipato al concorso di arte orafa sono stati realizzati da studenti e detenuti nell’ambito del progetto del Liceo artistico di Saluzzo (Cuneo) che ha una sezione carceraria all’interno di una casa di reclusione ad alta sicurezza. Sabato sarà presente all’incontro la docente referente del progetto. Ma di carcere si parlerà anche con alcuni operatori ed artigiani che svolgono corsi ed attività all’interno delle case circondariali. Ciò a testimonianza che l’artigianato può essere un modo per superare muri e pregiudizi – ha aggiunto – e per favorire il reinserimento nella società».
I lavori si apriranno con i saluti istituzionali dell’assessore alle Politiche sociali della Regione Abruzzo, Pietro Quaresimale, e dall’assessora comunale al ramo, Flora Bianco.
Numerosi gli interventi: Daniela Zinola, docente dell’IIS “Soleri-Bertoni” di Saluzzo (Cn), Mara Giammarino dell’associazione Voci di Dentro di Chieti, Francesco Carullo, maestro artigiano di Orsogna, Evelina Odorisio, docente di lingua e letteratura inglese, Costanza Cavaliere, dirigente scolastica “Algeri Marino” Casoli, don Erminio Di Paolo della Caritas interparrocchiale di Guardiagrele, Cosimina Ciardo, educatrice professionale sanitaria Rada Guardiagrele, Giulia Pagliai dell’azienda Quadrifoglio srl, struttura riabilitativa psichiatrica di Rosello, Arianna Lisio, coordinatrice centro SAI Guardiagrele Accoglie.
Le conclusioni sono affidate al pedagogista Mario Palmerio. Coordina il dibattito il presidente dell’ente Marsibilio.