VASTO – Inserito nella corrente pittorica dell’Espressionismo, Davide Scutece, nel 2009, espone a Berlino tra i migliori referenti della corrente in Europea. Oggi ha all’attivo più di 3mila quadri ad olio, acrilico, carboncino, collage, acquerello e murales.
Nella sala Bontempo di Palazzo d’Avalos, con la mostra dal titolo “Distorsioni”, ha esposto una serie di pezzi realizzati su lino, cotone e legno. È singolare, infatti, la pittura su questi tessuti, ma come ci ha spiegato Davide, tutto nasce dalla attività sartoriale della madre. Ovviamente, l’artista non si limita semplicemente ai tessuti elencati, ne utilizza anche altri come base dei propri dipinti. Si tratta di un’arte che, oltre allo studio ordinario e alla passione, ha richiesto anche uno studio sull’assorbimento del colore da parte dei vari tessuti, affinché poi l’opera restasse inalterata.
Davide – ci racconta – è anche artefice di un paio di murales a Francoforte; è autore di graphic novel, cioè romanzi a fumetti ed ha vinto, a Shanghai, uno dei primi premi per arte digitale comunicativa su Facebook. I suoi lavori sono giunti in tutto il mondo, collaborando con la galleria online Singulart di Londra. In questo processo, tuttavia, anche l’utilizzo dei social è necessario per la diffusione delle sue produzioni.
Inoltre, alcuni anni fa, l’artista ha realizzato due tele, per la nostra redazione, ritraenti dei fenicotteri. Questi volatili, per il loro piumaggio, richiamano il colore della leggendaria Araba Fenice il cui valore simbolico è legato alla testata giornalistica.
La mostra resterà aperta al pubblico, con la presenza dell’autore, fino a domenica sera.