MONTENERO DI BISACCIA (CAMPOBASSO) – Riceviamo e pubblichiamo da Davide, un turista – lettore di Zonalocale che ha raccontato di aver vissuto un “episodio alquanto increscioso” in uno stabilimento balneare della zona.
«Siamo in villeggiatura, con proprietà a Marina Sveva a Montenero di Bisaccia. Volevo informarvi su un episodio alquanto increscioso che abbiamo avuto con il proprietario di uno stabilimento balneare della zona che ci ha letteralmente cacciato, dopo averci concesso l’affitto dell’ombrellone perché avevamo con noi un piccolo barboncino, piccola taglia, perché lui non vuole gli animali al suo lido.
Vorrei solo sapere com’è possibile che nel 2023 quando campagne di sensibilizzazione contro abbandono di animali sono costantemente pubblicizzate e persone incivili – come il concessionario dello stabilimento – non accetti clienti con animali, ironia della sorte, con un cognome che porta proprio il nome di questi. Come noi altre famiglie non sono state accettate perché padroni di piccoli animali domestici.
Un’altra domanda che mi pongo è la seguente: Come si può pretendere di sviluppare il turismo nella zona se persone come lui detengono il monopolio della gestione balneare disponibile nella zona? Voglio precisare che il cagnolino non dava assolutamente fastidio in quanto immobile e simile a un peluche. Essendo un social di informazioni ed eventi, mi piacerebbe pubblicizzare anche episodi brutti contro discriminazione a chi porta animali domestici in vacanza invece di abbandonarli.
Visto che le leggi non possono al momento imporre al gestore di accettare i cani, c’è bisogno di una maggiore sensibilizzazione e la diffusione di questi episodi in modo che sia imposto di attrezzare per legge aree dedicate a tutti, anche a chi apprezza e non odia gli animali.
Grazie dell’attenzione e spero che voi non facciate come le autorità che non si sono nemmeno degnate di rispondere».
Siamo nel profondo SUD
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