FOSSACESIA – «Con l’aggiudicazione dei lavori da parte dell’impresa Gi.Do.Gi di L’Aquila, finalmente potranno a breve iniziare gli interventi per la realizzazione di “Una torre per la città”, grazie ai quali potremo aggiungere un altro tassello alla riqualificazione già in atto dell’area urbana di via Lanciano, una delle porte d’ingresso di Fossacesia». Grande soddisfazione dal sindaco Enrico Di Giuseppantonio, che vede raggiunto un altro importante obiettivo del programma politico-amministrativo della sua Amministrazione.
Il recupero e la trasformazione dell’ex serbatoio idrico prevede la creazione di spazi di aggregazione differenti, un contenitore di nuove funzioni all’interno della struttura della vecchia torre e un’area scoperta adibita a verde con parco giochi. L’importo complessivo degli interventi è di € 1.500.000,00. Il finanziamento, per 80% dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, vede la compartecipazione di una quota parte del 20% della Regione Abruzzo. Lo stanziamento è stato ottenuto dal Comune di Fossacesia sulla base di uno specifico progetto mirato al recupero dell’ex serbatoio dell’acqua e che ha partecipato nel 2018 al premio “100 Mete d’Italia”, classificandosi fra i primi 10 Comuni d’Italia. Il progetto, ha ottenuto il primo posto nell’ambito del premio “Orchidea”, per l’attenzione mostrata verso il decoro urbano, il recupero degli spazi verdi, i riusi di spazi dismessi, la rigenerazione dei centri storici e delle periferie, contemplati appunto nel progetto Una Torre per la Città. Nelle prossime settimane ci sarà l’apertura del cantiere, alla presenza ,tra gli altri, dei tecnici ,del sindaco Di Giuseppantonio e dell’assessore ai Lavori Pubblici Danilo Petragnani.
«Sarà una struttura totalmente dedicata al sociale, che ospiterà spazi culturali, di aggregazione, di accoglienza ed ascolto, per incontri e condivisione di cultura e didattica – prosegue Di Giuseppantonio -. Cambierà totalmente il volto di via Lanciano che, sotto l’aspetto urbanistico, contrastava nettamente con altre zone della città, che si presentano più moderne, ospitali e meglio arredate».
Gli interventi hanno riguardato la demolizione degli immobili comunali, abbandonati e ricettacoli di tutto, che sono stati spostati e ricostruiti in zona limitrofa, e si sta procedendo con la realizzazione di nuovi e qualificati fabbricati per uso abitativo e commerciale.
