ATESSA – Sono cominciati i campi di volontariato promossi e organizzati da Legambiente e Comuni di Atessa, Bomba e Tornareccio. L’iniziativa ha come obiettivo il recupero e la valorizzazione delle architetture spontanee in pietra a secco e dei sentieri che sono parte delle antiche vie tratturali, opere murarie e infrastrutture legate alla storia millenaria degli agricoltori e dei pastori sulle montagne, all’insegna della tradizione della Transumanza, inserita dall’Unesco nella lista del Patrimonio culturale immateriale.
«Da oltre 30 anni – si legge in una nota di Legambiente – sono migliaia le persone che rispondono all’appello di Legambiente per contribuire a progetti di tutela e valorizzazione del territorio. Progetti rivolti a chiunque abbia voglia di vivere un’esperienza fuori dal comune, magari con la voglia di arricchire il proprio bagaglio di esperienze, cambiare stile di vita e renderlo compatibile con la cura del nostro pianeta. Legambiente propone campi in Italia e all’estero».
«In Italia – specifica la nota – sono organizzati dai circoli di Legambiente presenti su tutto il territorio nazionale e vi partecipano solo volontari italiani o che parlano italiano, mentre all’estero sono organizzati dalle associazioni straniere che fanno parte, insieme a Legambiente, di uno dei più grandi network internazionali di volontariato, l’Alliance of European Voluntary Service Organisation e accolgono volontari da tutto il mondo. Le attività di pulizia e ripristino dei sentieri si inseriscono in un progetto più ampio di valorizzazione e tutela delle emergenze naturalistiche, storiche ed antropologiche del territorio che Legambiente e i comuni – che fanno parte dell’area SIC/ZSC di Monte Pallano e Lecceta d’Isca d’Archi – stanno portando avanti in maniera sinergica. Gli obiettivi sono: migliorare la fruizione turistica dell’area e tutelare la biodiversità di questi meravigliosi luoghi, contribuendo così alla crescita sociale ed economica».
I campi proposti da Legambiente hanno quest’anno anche come obiettivo il recupero delle tracce di una parte fondamentale della memoria immateriale legata alla cultura agropastorale e alla transumanza. Saranno infatti segnalati sentieri che attraversano antichi bracci tratturali, delimitati da muretti in pietra a secco e collegati alle capanne in pietra. Legambiente, durante l’estate 2023, propone 3 campi di volontariato nazionale e internazionale.
Dal 7 al 18 agosto, in collaborazione con il comune di Atessa, un campo dedicato alla manutenzione ed alla segnaletica della rete sentieristica che collega Atessa a Vallaspra e che prosegue verso l’area di monte Pallano. Dall’8 al 18 agosto, in collaborazione con il comune di Bomba, campo di volontariato nazionale dedicato al ripristino, alla manutenzione e al rifacimento della segnaletica del sentiero delle capanne di pietra (Bomba) su Monte Pallano. Dal 21 al 31 agosto, in collaborazione con il comune di Tornareccio, campo di volontariato internazionale per la manutenzione ed il rifacimento della segnaletica dell’area archeologica e naturalistica di monte Pallano.
«Grazie all’impegno dei volontari – ha dichiarato Giuseppe Masilli, assessore all’Ambiente del Comune di Atessa – prosegue il nostro lavoro di sistemazione della rete sentieristica che collega Atessa a Vallaspra per proseguire verso monte Pallano fino al lago di Bomba. Il sentiero è versatile e percorribile a piedi, in bici o a cavallo ed attraversa affascinanti luoghi storici, archeologici e bellezze paesaggistiche. La nostra idea è di sviluppare forme di ecoturismo che abbiano ricadute positive sul piano ambientale, economico e sociale di cui abbiamo fortemente bisogno sul nostro territorio».
«Con quest’esperienza – ha sottolineato Marinella Fioriti, assessore alla Cultura del Comune di Bomba – continuiamo il percorso di valorizzazione dell’area naturalistica e archeologica di Monte Pallano ripetendo la positiva esperienza di collaborazione con Legambiente iniziata nel 2021. Riaprire uno dei tanti sentieri, che un tempo veniva calpestato dai nostri antenati sia per l’attività agricola che per l’allevamento, ci rende fieri poiché riteniamo fondamentale mantenere e tramandare la nostra memoria storica, la voce dei nostri nonni. Abbiamo creduto in questo progetto che mira a valorizzare le ricchezze del nostro territorio e a sviluppare un’economia turistica sostenibile».
«Il Comune – ha precisato Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio – è impegnato nelle azioni di tutela e valorizzazione di monte Pallano. Sulla base di questo obiettivo comune nasce la nostra collaborazione con Legambiente e con le amministrazioni comunali dell’area SIC/ZSC di monte Pallano e Lecceta d’Isca d’Archi. Il lavoro che andremo a realizzare grazie ai giovani volontari provenienti da tutto il mondo che saranno presenti a Tornareccio dal 21 al 31 agosto 2023 si inserisce in questo percorso più ampio e in un progetto condiviso per valorizzare e far scoprire questi luoghi meravigliosi».
«Come Legambiente – hanno aggiunto Rebecca Virtù, presidente del circolo Legambiente Geo Aps, e Carmine De Francesco, presidente del Circolo Legambiente Green Lake APS – proponiamo progetti ed azioni per migliorare la fruizione turistica attiva e sostenibile del nostro territorio, per tutelare la biodiversità di questi meravigliosi luoghi e
valorizzare le emergenze storiche e archeologiche di Monte Pallano, carta vincente per creare nuove forme di occupazione durevoli e costruire uno sviluppo economico solido e compatibile con l’ambiente del nostro territorio».