PESCARA – La CISL FP comunica che la regione Abruzzo ha approvato il regolamento regionale per la Polizia Locale, un risultato atteso da lungo tempo:
”Sino ad oggi, con riferimento alla Legge Regionale 83/97, sono stati approvati regolamenti in maniera non uniforme in tema di attribuzione dei gradi, con la conseguenza che a parità di condizioni sono stati attribuiti gradi diversi tra ente ed ente.
Questo regolamento definisce le linee guida a cui gli enti locali dovranno attenersi e rappresenta una risposta concreta alle aspettative dei lavoratori e delle lavoratrici della Polizia Locale.
La CISL FP è stata attivamente coinvolta nella stesura del regolamento, traducendo le richieste raccolte dalle lavoratrici e dai lavoratori in proposte concrete. L’obiettivo è stato quello di garantire un trattamento uniforme per tutti gli appartenenti della Polizia Locale, risolvendo le problematiche emerse nel corso degli anni nei luoghi di lavoro.
Il testo approvato dalla Regione Abruzzo promuove l’uguaglianza tra i colleghi, garantendo pari dignità a tutte le lavoratrici e lavoratori della Polizia Locale.
Tra i punti salienti, il regolamento stabilisce la standardizzazione delle divise della Polizia Locale a livello regionale e definisce le modalità per l’assegnazione dei gradi, tenendo conto dell’esperienza e delle competenze acquisite.
La valutazione dell’anzianità nel grado e dell’esperienza rappresenta un elemento di grande importanza per la CISL FP, in linea con gli obiettivi generali della P.A.
Desideriamo esprimere il nostro apprezzamento nei confronti del Consiglio Regionale per la collaborazione sinergica che ha portato a questo significativo risultato, che costituisce una base solida per una riforma concreta della Polizia Locale.
La CISL FP continuerà ad impegnarsi in rappresentanza e a supporto delle lavoratrici e dei lavoratori, con l’obiettivo di promuovere condizioni di lavoro eque e di pari opportunità. La nostra dedizione è spinta dalla volontà di contribuire attivamente a creare un ambiente di lavoro professionale, armonioso e ben strutturato per tutte le lavoratrici e i lavoratori”.
