SAN SALVO – Si è tenuto nella mattinata di ieri nella Casa comunale un incontro tra la sindaca di Montenero di Bisaccia, Simona Contucci, e il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici del Comune di San Salvo, Eugenio Spadano, sul tema del ponte ciclopedonale di collegamento tra i lungomari delle zone costiere dei due comuni.
All’appuntamento erano presenti anche il neo-assessore montenerese con delega all’Urbanistica e ai lavori pubblici, Nicola Marraffino, la consigliera comunale di Montenero, Cabiria Calgione, i tecnici e consulenti dei rispettivi Enti locali.
«Con l’appuntamento di ieri – hanno dichiarato Contucci e Spadano – sono stati compiuti ulteriori passi in avanti nell’iter di pianificazione e coordinamento dell’idea progettuale di un ponte ciclopedonale di collegamento tra la Marina di Montenero di Bisaccia e quella di San Salvo, a cui stiamo lavorando da tempo e che auspichiamo di poter realizzare in tempi ragionevoli. Si tratta di un’idea progettuale che è già stata accolta con favore nei colloqui avuti con i vertici regionali abruzzesi e molisani e che è stata considerata di importanza strategica, soprattutto ai fini turistici ed economici, per le due realtà territoriali limitrofe».
«L’unione delle due zone costiere attraverso un ponte ciclopedonale – hanno aggiunto – assume inoltre un significato più che simbolico, specie in tema di recupero delle tradizioni e di scambio culturale tra paesi che in passato erano ricomprese all’interno di un’unica Regione. Un progetto a cui teniamo molto, quindi, e che porteremo avanti con determinazione anche per ciò che attiene al tema del reperimento dei fondi per la sua realizzazione definitiva».
A margine dell’incontro la sindaca di San Salvo, Emanuela De Nicolis, ha dichiarato: «Il ponte di collegamento tra le due regioni è una delle priorità inserite nel mio programma elettorale. Faremo tutti i passi necessari anche alla Regione Abruzzo per portare a compimento l’opera in tempi brevi».
Ed è proprio sul tema delle risorse economiche che i rappresentanti istituzionali e i tecnici dei due Comuni si sono soffermati, valutando anche le possibilità offerte dal Pnrr.