SAN SALVO – Si è conclusa la splendida avventura della Giornata mondiale della Gioventù per i ragazzi della parrocchia di san Nicola vescovo di San Salvo e delle altre diocesi abruzzesi e molisane a Lisbona, in Portogallo. Restano i ricordi impressi nella mente, le emozioni provate e raccontate da uno di loro, Lorenzo Saturni.
«Fino a qualche mese prima, – ha detto – la mia partenza era incerta. Lo spavento per quello che sarebbe accaduto durante questi giorni di pellegrinaggio era evidente, ma grazie alle persone con cui ho condiviso questa esperienza, è stata pura magia. L’accoglienza a Cadaval è stata meravigliosa, i volontari sempre disponibili e pronti a donare sorrisi. Lì, ho lasciato un pezzo di cuore. Tanti bei momenti che non scorderò mai, ad esempio, le docce fredde, la fila per la mensa, i balli di gruppo con tutti, le risate, dormire nel sacco a pelo, lo spettacolo dell’ultimo giorno, i miei compagni di viaggio. Ma soprattutto i ragazzi delle altre nazionalità con cui ho cantato insieme per strada».
«L’ultimo momento di questa bellissima esperienza – ha precisato Saturni – è stata la veglia fatta a Lisbona, durante la quale mi sono emozionato tanto e la cosa più bella è stata vedere i miei compagni piangere, insieme con me, ascoltando il discorso del Papa. Questa esperienza mi ha insegnato ad essere me stesso sempre e ad essere più estroverso e più forte. Questo viaggio è iniziato con Lourdes ed è finito lì, con la consapevolezza di essere arrivato con tante insicurezze ed esserci ritornato cresciuto e grato di questa esperienza. Ringrazio tutti i ragazzi e gli educatori che sono stati fondamentali per me durante la GMG», ha concluso.