VASTO – Domani, 9 agosto alle 21:30 nella villa comunale (area pista di pattinaggio) si svolgerà l’evento dal titolo “Margherita, la stella spettinata”, promosso dall’Associazione Dafne, in collaborazione con il Centro Donnattiva, l’assessorato alle Politiche giovanili e l’assessorato al Welfare e all’inclusione sociale.
Si tratta di un reading ironico, coinvolgente, ritmato ed emozionante dedicato a Margherita Hack che ripercorre alcune tappe della sua straordinaria “vita spettinata” di scienziata dall’inconfondibile carica di umanità e autodeterminazione con la narrazione di Raffaella Zaccagna, con il contributo musicale di Guerino Taresco e Domenico D’Annunzio.
A seguire, degustazione a cura dell’Associazione Italiana Sommelier Abruzzo della linea di vini EVA Patch, progetto bio a supporto dell’autonomia e del reinserimento sociale delle donne in uscita da vissuti di violenza di genere.
«La crescita delle nuove generazioni in modo consapevole – ha dichiarato il sindaco, Francesco Menna – trova da sempre la condivisione dell’amministrazione comunale che investe nel sociale e nelle politiche per creare i presupposti affinché le generazioni future crescano con i valori della solidarietà, dell’uguaglianza e sviluppino una mentalità contraria ad ogni forma di discriminazione e violenza. Il percorso di vita di Margherita Hack può essere un autorevole punto di riferimento».
«L’evento è finalizzato a promuovere le figure femminili di rilievo che hanno contribuito in maniera positiva a determinare la storia del nostro Paese, – hanno aggiunto l’assessora alle Politiche giovanili, Paola Cianci e Nicola Della Gatta, assessore al Welfare e inclusione sociale -. Lo scopo è di sensibilizzare la cittadinanza, in particolare le giovani generazioni, sul tema dell’uguaglianza di genere e le ragazze ad intraprendere professioni STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics, ndr)».
«In questo senso la figura di Margherita Hack risponde al meglio a questa esigenza, – hanno precisato gli assessori – un esempio da seguire per essere stata una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana contemporanea, la prima donna a dirigere un Osservatorio astronomico e in prima linea nel panorama politico e sociale portando avanti battaglie per la tutela dei diritti civili e dell’ambiente. Abbiamo accolto la richiesta dell’Associazione Dafne con grande interesse – hanno concludono Cianci e Della Gatta – e per questo ringraziamo tutte le realtà che hanno aderito alla iniziativa».