MANOPPELLO (PESCARA) – L’incendio nella miniera di carbone ‘Bois du Cazier’ di Marcinelle in Belgio divampò alle 8:10 dell’8 agosto 1956. Le fiamme causarono la morte di 262 minatori di 12 nazionalità. Più della metà, 136 erano italiani di cui circa 60 abruzzesi soprattutto della provincia di Pescara, di Manoppello, Lettomanoppello e Turrivalignani.
«In ricordo della tragedia, oggi la miniera Bois du Cazier è diventata patrimonio Unesco – e in memoria dei nostri connazionali che furono capaci di costruire grandi opere e che lì persero la vita -, l’8 agosto è diventata la “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”. Questa mattina ero a Manoppello, alle 8:10 in punto, per onorare gli abruzzesi e gli italiani tutti che con il loro sacrificio, da allora, hanno conquistato rispetto e ammirazione ovunque». È quanto ha dichiarato il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa.
«Più passa il tempo – ha commentato il Presidente della Regione, Marsilio – e più diventa difficile fare una commemorazione che non sia soltanto un rito o che non scada nella retorica. Inoltre – ha aggiunto -, meno sono presenti i testimoni viventi di quel luttuoso evento, più questa distanza si fa sentire. Anche per questo, colgo l’occasione – ha proseguito – per rendere omaggio alle vedove superstiti ed ai figli dei minatori scomparsi in quell’immane tragedia perché comprendiamo quanto dolore possano provare nel rievocare quei momenti che non hanno mai potuto dimenticare e mai potranno farlo. Però, – ha spiegato Marsilio – conservare la memoria di quel dolore immenso è importante sia come monito per le nuove generazioni sia per fare in modo che l’insegnamento rimanga nel tempo. Purtroppo, – ha sottolineato – si muore ancora nei luoghi di lavoro e ci sono ancora persone che devono emigrare per sfamare le proprie famiglie. Quindi – ha concluso il Presidente – queste ferite, ancora aperte, ci richiamano ogni giorno al nostro impegno affinché il futuro dei nostri figli sia possibilmente migliore rispetto a quello che hanno conosciuto le generazioni precedenti».
Alla cerimonia di commemorazione, che si è svolta in contemporanea con quella di Marcinelle, sono intervenuti, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, il prefetto di Pescara, Giancarlo Di Vincenzo, ed il parlamentare Nazario Pagano.

