VASTO – È passato un ventennio dalla scomparsa di Sante Petrocelli, figura poliedrica che ha lasciato un segno indelebile nella comunità di Vasto. Docente, orefice, editore e politico, Petrocelli ha incarnato una passione travolgente in ogni aspetto della sua vita, diventando un faro di ispirazione per chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo.
Nato ad Acquaviva di Isernia, Petrocelli ha trascorso gran parte della sua vita a Vasto, dove si è distinto in diverse sfere, dimostrando una dedizione instancabile alle sue passioni e alle sue responsabilità. La sua presenza è ancora viva nella memoria di coloro che hanno avuto il privilegio di incontrarlo e di apprezzarne il contributo alla società.
Una delle facce più riconoscibili di Sante Petrocelli è stata la sua attività politica nel Partito Comunista Italiano. Con un impegno incrollabile, ha ricoperto il ruolo di segretario del Vastese.
Ma Petrocelli non è stato solo un uomo di politica. Ha lasciato il suo segno nell’ambito dell’istruzione, come docente presso l’Istituto d’Arte Palizzi, e nel campo dell’editoria. Ha fondato e diretto Radio Agorà, un’importante emittente locale che ha agito come piattaforma per la crescita culturale e artistica dei giovani.
La sua influenza si è fusa con il tessuto stesso di Vasto, tanto che la sezione locale di Rifondazione Comunista porta oggi il suo nome, un omaggio che testimonia il suo impatto profondo sulla comunità e sulla politica locale.
Vent’anni dopo la sua scomparsa, Sante Petrocelli continua a ispirare e a illuminare il cammino di coloro che cercano di tradurre la passione in azione.