PESCARA – Pescara si pone in cima alla classifica italiana per il consumo di cocaina, emergendo come la città con la maggiore incidenza di questo stupefacente tra la popolazione. Con una media di 27.5 dosi al giorno su mille abitanti, la città abruzzese supera di gran lunga la media nazionale.
Questi dati emergono da uno studio realizzato dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio, che ha analizzato le acque reflue di numerose città italiane.
Il consumo di cocaina è un fenomeno esteso, ma è a Pescara che raggiunge picchi sorprendenti. Questi dati, seppur allarmanti, confermano una tendenza nazionale all’aumento dei consumi di questa sostanza. La cocaina, proveniente principalmente dai Paesi sudamericani via mare, è una presenza costante nel mercato delle droghe in Italia.
L’aumento dei consumi si riflette anche nelle statistiche dei trattamenti per dipendenza. La cocaina è ora la sostanza principale per il maggior numero di persone in trattamento presso i servizi per le dipendenze del Privato Sociale.
Inoltre, c’è un allarme crescente tra i giovanissimi, con un numero significativo di studenti che segnalano l’utilizzo di cocaina. Questi dati confermano che la lotta contro gli abusi di droghe è più importante che mai.
La città di Pescara affronta una sfida significativa per affrontare questo problema crescente e per garantire un futuro più sano per la sua comunità. L’analisi delle acque reflue offre un quadro importante della situazione, ma è fondamentale un approccio interdisciplinare che coinvolga la società, le istituzioni e i professionisti della salute.