LANCIANO – «Una giunta “anni 80”, nata stanca e senza coraggio, con lo sguardo perennemente rivolto al passato. Sono passati ormai 21 mesi dall’insediamento del “Paolini ter” e questa giunta è già al capolinea: dai banchi della maggioranza durante la discussione sul DUP l’hanno definita “prudente”, per noi invece l’azione di governo è evanescente». Lo hanno dichiarato i consiglieri comunali di minoranza che hanno partecipato all’incontro pubblico di qualche giorno fa.
«Per non scegliere alcun tema di sviluppo reale della città – si legge in una nota – la giunta Paolini si rifugia in un bilancio che praticamente non prevede idee, azioni di risanamento ambientale, per dare dignità a pedoni e utenti fragili. Dal bilancio emerge una colata di asfalti per non scontentare nessuno, senza nemmeno prendere in considerazione il grande tema delle barriere architettoniche e dello stato critico, per quanto riguarda i pedoni, di alcune importanti vie del centro e del quartiere Santa Rita. La minoranza ha presentato, nell’ultimo Consiglio comunale, ben 9 emendamenti con parere favorevole degli uffici comunali che tuttavia sono stati respinti dal voto in Assemblea, come furono respinte le proposte dell’anno scorso».
«Lo scorso anno – prosegue la nota – era stato chiesto di iniziare un’opera di riqualificazione di via Martiri VI Ottobre, quest’anno invece sullo stato dei marciapiedi nel quartiere Santa Rita. I cittadini di questi popolosi quartieri dunque non interessano alla maggioranza di Paolini, che ha letteralmente abbandonato anche le contrade: in un tratto tra le contrade di Madonna del Carmine e Costa di Chieti manca la luce pubblica da ben tre mesi! Una scarsa attenzione per pedoni e utenti fragili si registra anche sulle rare realizzazioni di questa Giunta, come la scalinata off-limits per i diversamente abili verso il terminal bus di Piazza Memmo: una concezione di città anni ’80 che di fatto dice a mamme con il passeggino e a diversamente abili di fare il giro lungo per raggiungere la zona pedonale del parco Villa delle Rose».
«Anche sull’ampliamento della scuola dell’Iconicella “Giardino dei Bimbi”, – continua l’opposizione – il mancato finanziamento del 2° lotto nell’ultimo bilancio, così come richiesto da apposito emendamento dalla minoranza, renderà monca quella realizzazione per altri anni ancora. Per le contrade, con gli emendamenti della minoranza, si è chiesto di fare delle scelte strategiche mettendo in sicurezza, nel tratto di competenza comunale, delle arterie stradali che portano ad Atessa, Serre e Fossacesia, luoghi di lavoro per migliaia di lancianesi: anche in questo caso la maggioranza ha bocciato le richieste di tanti cittadini che usano quelle strade per andare a lavoro».
«Per l’impiantistica sportiva, sempre con gli emendamenti, quest’anno abbiamo chiesto di porre attenzione sul rifacimento del massetto della pista di atletica leggera e sulle tribune del campo Marcello Di Meco, in modo da ristrutturare e completare impianti già esistenti prima di realizzare nuovi impianti: bocciate anche queste proposte. Sul mercato coperto – aggiunge la nota – si ritorna a una non precisata proposta di esternalizzazione del servizio e in due anni di amministrazione Paolini non è stato investito nemmeno un euro sulla struttura né è venuta fuori uno straccio di idea per il rilancio della struttura: ricordiamo la devastazione di questo luogo simbolo del commercio e della cultura gastronomica, frutto della scellerata decisione del precedente mandato Paolini. Stessa cosa dicasi per il risanamento ambientale di Serre o per il cavalcavia di Torre Marino, tutte opere buone per la campagna elettorale ma dimenticate poi quando si governa. Aumentata la TARI per le famiglie e le altre utenze, sono aumentate anche le tariffe per gli impianti sportivi e le strutture culturali: in un periodo di forte inflazione nessun segnale dalla giunta Paolini».
«Ad ammantare in parte i limiti evidenti di questa amministrazione nata stanca e senza idee innovative, – sottolineano i consiglieri di minoranza – sostenuta molto dalla giunta regionale Marsilio con spot e interventi mancia di ogni tipo, c’è il parco di Villa delle Rose che con gli eventi estivi, organizzati da privati, riesce ad attrarre in città turisti e spettatori da tutte le regioni del centro Italia. Il sostegno alle associazioni culturali e alle iniziative di rilievo storico come l’Estate Musicale Frentana è stato praticamente azzerato nel bilancio e durante il 2022 li ha drasticamente diminuiti rispetto al passato, pur attingendo dai fondi di fine anno: anche in questo caso maggioranza sorda rispetto alle legittime richieste di associazioni e istituzioni culturali».
«La minoranza invita la giunta Paolini ad uscire dagli anni ’80 per entrare negli anni 2000 rilanciando unitariamente l’impegno per 4 temi centrali:
- La difesa dell’ospedale Renzetti: Pronto soccorso e CUP sono in grande difficoltà, in estate l’attività ambulatoriale è in pratica sospesa e non è possibile prenotare visite al Renzetti, ai medici addirittura viene chiesto di rinviare le ferie, a causa della fallita programmazione della giunta Marsilio in Sanità. Il sindaco Paolini invece di giustificare, apra con coraggio una vertenza politica immediata sul Renzetti con la Regione Abruzzo e faccia rispettare Lanciano;
- La Sangritana non si vende: La Sangritana spa è in grande sviluppo per l’attività di trasporto merce, Regione e Tua vogliono far cassa e cedere il capitale sociale, come ammesso anche da Mauro Febbo in un recente incontro. Dopo lo scippo della Asl negli anni del secondo Paolini, il consigliere regionale di Chieti prova a sfruttare l’occasione sempre con Paolini in Comune. Sarà un caso?
- La pista ciclopedonale sul tracciato ferroviario non può più attendere: dopo l’iniziativa congiunta del centrosinistra, M5S, Azione e gruppi civici, l’assessore regionale Campitelli si è affannato a dare risposte senza un preciso cronoprogramma. Chiediamo la realizzazione immediata dell’opera a beneficio della mobilità interna alla città, soprattutto del quartiere Santa Rita verso il centro e dello sviluppo turistico collegando l’arteria ciclopedonale alla via Verde dei Trabocchi;
- Villa delle Rose: un successo enorme degli eventi al parco di Villa delle Rose, ora servono ulteriori investimenti per aumentare il verde nell’area, rendere maggiormente fruibile il Parco ogni giorno e per aumentarne la capienza con il potenziamento delle uscite e dei sistemi di sicurezza. La giunta Paolini deve investire sull’area, ora che ha confermato la bontà della scelta di destinare questo luogo ai grandi eventi. O il sindaco anni ’80 Paolini pensa ancora che sia stato un danno creare un posto in grado di ospitare nel giro di un mese Venditti, De Gregori, Lazza, Antonacci e Checco Zalone?», conclude la nota.