ALBA ADRIATICA – I Carabinieri di Alba Adriatica hanno smascherato una truffa che ha colpito due turisti romani in cerca di una vacanza rilassante sulla riviera. La truffa coinvolgeva l’affitto di case vacanze inesistenti, lasciando le vittime senza un luogo dove soggiornare.
I turisti avevano siglato accordi tramite il social network “Facebook”, attraverso la piattaforma “Marketplace”, per l’affitto di due case vacanze ad Alba Adriatica. Ognuno di loro aveva versato una caparra di 300 e 200 euro rispettivamente, ma giunti sul posto si erano trovati di fronte a un’amara realtà: gli indirizzi forniti non corrispondevano a nessuna struttura esistente e le immagini pubblicate nell’annuncio erano totalmente diverse dalla realtà.
La truffa è stata subito segnalata ai Carabinieri da parte delle vittime, che hanno prontamente avviato le indagini. In breve tempo, è stata identificata la responsabile della truffa, una donna residente nella zona. Tuttavia, si sospetta che ci possano essere altre vittime che non hanno ancora denunciato l’inganno.
Le autorità stanno ampliando gli accertamenti per individuare altre possibili vittime cadute nella rete dell’inganno, nonché per prevenire futuri casi simili. Il Comando Provinciale Carabinieri di Teramo ha implementato un dispositivo di sicurezza che prevede un aumento delle pattuglie sul territorio, sia in uniforme che in abiti civili, al fine di contrastare qualsiasi forma di illegalità.