PESCARA – Nasce “IN Abruzzo“, il nuovo modo di fare turismo – sostenibile, di rete e rispettoso dei luoghi e delle persone – sostenuto da Confcooperative Abruzzo e promosso dalle cooperative di comunità d’Abruzzo e dalla loro rete Borghi IN.
L’iniziativa è stata presentata ieri mattina, nella sede del Consiglio regionale di Pescara, alla presenza di Daniele D’Amario, assessore al Turismo Regione Abruzzo, Germano De Sanctis, direttore del Dipartimento Sviluppo economico turismo – sede di Pescara e Massimiliano Monetti, presidente Confcooperative Abruzzo.
Sono sette i primi itinerari, consultabili su borghiinrete.it, proposti dall’iniziativa partita ieri e che permetterà ai turisti di conoscere il territorio, con i suoi aspetti caratterizzanti, dalla storia alle tradizioni, all’arte fino all’enogastronomia. Aielli, Barrea, Calascio, Campo di Giove, Palena, Popoli e Tufillo sono i paesi coinvolti in questo primo esperimento di offerta turistica di comunità, pensata dagli abitanti dei borghi e capace di mettere in rete le attività che tutte le cooperative hanno attivato già.
«È un progetto – ha detto Massimiliano Monetti, presidente Confcooperative Abruzzo – che promuove le bellezze e le ricchezze d’Abruzzo, inserite all’interno di un catalogo turistico nazionale. Si concretizza una rete organizzata di turismo autentico, con un’iniziativa che si rivolge ai turisti ma anche agli abruzzesi desiderosi di conoscere la propria regione. Chiediamo a chi aderirà ai percorsi turistici di diventare abitante per un giorno del borgo visitato e di fotografarsi con una persona che abita nel paese, perché scoprire la storia, la cultura, le tradizioni è importante, ma conoscere gli abitanti e le loro storie è fondamentale».
«Questo modo di fare turismo è un’arma vincente per le aree interne dell’Abruzzo, – ha sottolineato Daniele D’Amario, assessore al Turismo della Regione Abruzzo. Le istituzioni hanno il compito di promuovere il territorio ma poi la palla passa agli operatori che devono rendere la vacanza indimenticabile e questo è possibile, soprattutto quando parliamo di turismo esperienziale, con il coinvolgimento degli attori del territorio».
«Sono iniziative, queste, molto interessanti, – ha dichiarato Germano De Sanctis, direttore del dipartimento Sviluppo economico e Turismo, sede Pescara – l’assessorato sta investendo da anni nel turismo esperienziale, soprattutto nelle aree interne per promuovere le ricchezze inespresse dei singoli territori. IN Abruzzo è un movimento vivace che viene dal basso e che rafforza l’operato della Regione Abruzzo».


Ad Aielli, in compagnia delle guide locali, si può passeggiare tra la natura e le strade del borgo alla scoperta dei bellissimi murales. A Barrea una cooperativa di comunità offre numerosi alloggi turistici nel cuore del borgo, con vista sulle principali montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e sul Lago di Barrea. L’ambita meta turistica di Calascio propone, con Vivi Calascio, il tour della Rocca con il racconto della storia millenaria di genti radicate in montagna e descritte da chi oggi abita ancora in questi luoghi.
A Campo di Giove una cooperativa propone il Sentiero dell’orso, un percorso tematico che fornisce interessanti informazioni sul mammifero, sulle sue abitudini alimentari e sull’ambiente naturale in cui vive. A Palena, invece, si accompagna il turista in un percorso tra passato e presente raccontando com’erano la vita nel Castello medievale, il borgo antico, l’artigianato scomparso e la Transumanza e offre una degustazione di prodotti tipici sulle rive dell’Aventino.
A Tufillo si può godere della bellezza e della tranquillità del posto, con un’esperienza di immersione nel bosco e attività che invitano al relax e alla distensione, ma soprattutto ad aguzzare i sensi. La proposta a Popoli Terme è un itinerario in bici a pedalata assistita per visitare il borgo, le sorgenti e i fiumi che caratterizzano il territorio al centro dei parchi Maiella, Gran Sasso e Sirente – Velino. In questa prima fase di sperimentazione gli itinerari sono sette, ma l’offerta crescerà con altre proposte, sempre provenienti dai comuni aderenti alla rete Borghi IN.
«Ad ogni turista – si legge nella nota degli organizzatori – che aderirà all’iniziativa sarà consegnato il Passaporto di comunità da completare con i timbri di tutte le località visitate. Alla terza tappa il visitatore parteciperà all’Aperitivo narrato, esperienza degustativa esclusiva in compagnia della cooperativa di comunità, e all’ultima tappa, dopo aver completato il documento con tutti i visti, riceverà in regalo un cesto di prodotti tipici, da ritirare al Festival delle cooperative di comunità, che si terrà a Barrea l’8 e il 9 settembre».
«Il turismo responsabile ed ecosostenibile di IN Abruzzo è un’esperienza autentica, creata da chi il territorio lo conosce meticolosamente e lo vive ogni giorno. La scelta di promuovere le ricchezze locali è l’azione consapevole dei cittadini che si sono riuniti in cooperative di comunità che svolgono attività turistica per creare e sviluppare progetti articolati in vari settori, accrescere il benessere economico e sociale della comunità, creare occasioni di lavoro e tutelare il patrimonio culturale dei borghi», conclude la nota.

